Papeete Beach: chi è il proprietario Massimo Casanova e cosa c’è dietro l‘amicizia con Salvini?

Mario D’Angelo

04/08/2019

04/08/2019 - 23:21

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E se i cocktail e l’Inno di Mameli versione disco siano già parte della campagna elettorale di Matteo Salvini per le Regionali 2020?

Papeete Beach: chi è il proprietario Massimo Casanova e cosa c’è dietro l‘amicizia con Salvini?

Mentre infuria la polemica social e non sull’estate di Matteo Salvini a Milano Marittima, sullo sfondo si delinea la figura di un personaggio che potrebbe acquistare notevole peso politico nei prossimi tempi. Si tratta dell’eurodeputato leghista Massimo Casanova, imprenditore romagnolo balneare proprietario del Papeete Beach, alla cui festa il titolare del Viminale è stato ripreso fra cocktail e cubiste, con l’inno di Mameli versione disco come colonna sonora.

L’estate di Salvini al Papeete Beach

Per Matteo Salvini, la vacanza alla “spiaggia più famosa d’Italia” è ormai una tradizione, complice anche l’amicizia decennale con il proprietario. L’anno scorso vi si era recato con l’allora fidanzata Elisa Isoardi, mentre quest’anno pare che Francesca Verdini non abbia trovato posto in agenda.

Solo qualche giorno fa, inoltre, ha suscitato scandalo il video di Federico Salvini, sedicenne figlio di Matteo, sulla moto d’acqua della Polizia. Intanto il ministro dell’Interno convoca conferenze stampa e organizza meeting di governo direttamente in spiaggia. Insomma, il Papeete Beach è già una succursale del Viminale.

Chi è Massimo Casanova, proprietario del Papeete

Artefice del successo del lido, diventato un punto di riferimento della movida romagnola e un marchio d’abbigliamento, è l’imprenditore Casanova, che gestisce il Papeete Beach insieme alla sorella Rossella. Massimo Casanova ha 48 anni, tre figli e un diploma in ragioneria. È indagato per abuso edilizio nella tenuta ‘Bosco Isola’ di Lesina, nel foggiano, collocata fra il mare e il lago e sottoposta a vincoli paesaggistici in qualità di Sito di importanza comunitaria. Nella villa, Casanova ha ospitato più volte Matteo Salvini.

Alle ultime elezioni europee ha fatto incetta di voti, oltre 65 mila preferenze grazie alle quali è stato il primo imprenditore balneare a diventare eurodeputato. In quell’occasione il romagnolo ha beneficiato anche del sostegno di un assessore di Michele Emiliano, governatore PD.

Ma diversi indizi lasciano pensare che Casanova abbia in programma altre campagne elettorali. Nel 2020, in Puglia, si terranno le Regionali, e l’amico di Salvini potrebbe essere il candidato più forte. Il primo indizio è la lettera del fondatore della Lega a Brindisi, Paolo Taurino, che ha proposto la candidatura proprio di Casanova. Il secondo è il commento di quest’ultimo, che ha detto che, se dovesse rifare la campagna elettorale, la farebbe “sicuramente al Sud”.

Il terzo è la volontà, espressa poco tempo fa su Facebook, di aprire una scuola di formazione politica della Lega in Puglia, proprio vicino alla sua residenza, grazie all’aiuto di Armando Siri. Il quarto indizio - il più evidente - è la popolarità che Salvini gli ha consegnato con tutto il fracasso social.

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