Cosa succede se non si pagano le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio entro la scadenza? Vediamo le conseguenze per chi decade dalla pace fiscale.
Cosa succede se non si pagano le rate di rottamazione ter e saldo a stralcio delle cartelle entro la scadenza? Oggi 9 maggio è il termine ultimo per effettuare i versamenti relativi alle rate della pace fiscale originariamente dovute nel 2020.
La scadenza era il 30 aprile, ma trattandosi di una scadenza della pace fiscale, vanno considerati i cinque giorni di tolleranza: entro questo periodo, i pagamenti vengono considerati validi.
Il periodo di tolleranza si applica a tutte le rate: il contribuente può pagare entro un massimo di 5 giorni di ritardo dalla data di scadenza senza decadere dai benefici della pace fiscale.
Le conseguenze per chi non paga entro il termine previsto sono irreversibili: innanzitutto, si decade dalla pace fiscale, e in secondo luogo si rischia di andare incontro alle azioni di recupero dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Facciamo il punto della situazione sulle prossime scadenze della Riscossione.
Pace fiscale, cosa succede a chi non paga le rate di saldo e stralcio e rottamazione entro la scadenza?
In generale, chi non rispetta le scadenze della pace fiscale va incontro a due conseguenze:
- si decade dai benefici previsti dalla rottamazione ter e del saldo e stralcio; quindi, il debito non potrà essere dilazionato;
- l’Agenzia delle Entrate-Riscossione metterà in atto le azioni di recupero.
Ci si trova in queste due situazioni non solo in caso di rata non pagata, ma anche con versamento in ritardo o insufficiente.
Tra le procedure esecutive attuabili, l’AdER può procedere con il pignoramento verso terzi, che riguarda i crediti che il debitore ha verso terzi, per esempio il conto corrente, stipendio, ma anche la pensione, oppure cose del debitore che sono in possesso di terzi.
Ricordiamo però che, in generale, alle scadenze della pace fiscale vengono applicati i 5 giorni di tolleranza: rimanendo in questo lasso di tempo non si incorre in sanzioni e non si perdono i benefici riservati a chi ha aderito alla modalità agevolata.
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Scadenze pace fiscale 2022: il calendario della Riscossione
Le scadenze 2022 per il pagamento dei ruoli iscritti alla rottamazione ter e al saldo e stralcio abbracciano le rate non pagate del 2020, 2021 e anche del 2022. Il calendario segue le date sottostanti:
- entro il 30 aprile vanno effettuati i versamenti relativi al 2020 (bisogna tenere in considerazione il fatto che la scadenza cade di sabato e che il 1° maggio è festivo, quindi la data da segnare in rosso è il 2 maggio);
- entro il 31 luglio (che però cade di domenica, quindi bisogna segnare il 1° agosto);
- entro il 30 novembre vanno pagate tutte le rate del 2022.
Anche a questo nuovo calendario si applicano i cinque giorni di tolleranza tipici della pace fiscale, quindi:
- il 9 maggio per le rate del 2020;
- l’8 agosto per le rate del 2021;
- il 5 dicembre per le rate di quest’anno.
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