C’è una differenza sostanziale tra informazione finanziaria e consulenza finanziaria. Una differenza che si misura, se il lavoro è di qualità, con una sola variabile: il tempo.
Nel dicembre 2024, mentre l’oro toccava nuovi massimi storici, alcuni consulenti finanziari hanno iniziato a spostare l’attenzione su un segmento ancora poco esplorato dal grande pubblico: le azioni delle società minerarie aurifere.
Non si trattava di una scommessa avventata, ma di un ragionamento basato su variabili macroeconomiche, geopolitiche e settoriali:
- l’inflazione persistente;
- le riserve auree record detenute dalle banche centrali;
- i bassi costi energetici a beneficio delle imprese minerarie;
- la leva operativa delle aziende estrattive nei confronti del prezzo dell’oro;
- la sottovalutazione storica delle miniere rispetto al metallo fisico.
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