Per un ordine da 42 euro si vede infliggere una multa di 612 euro. Il problema della contraffazione e i rischi che si potrebbero correre ordinando su Temu.
Ordinare su Temu può esporre al rischio di vedersi elevare una multa salata che supera i 600 euro? Non sempre, ma è quello che è successo a un cliente romano che aveva ordinato sulla piattaforma. L’uomo si è ritrovato, infatti, con l’ordine sequestrato alla dogana e una multa da pagare che supera i 600 euro. Vediamo la vicenda e scopriamo come evitare di incorrere nella stessa situazione.
Il caso dell’ordine Temu sequestrato
Il fenomeno dell’e-commerce a basso costo negli ultimi anni ha vissuto un’espansione senza precedenti grazie alla vendita di prodotti a prezzi stracciati. Dall’abbigliamento alla tecnologia, dai prodotti per la cucina ai tessili, milioni di clienti europei sono attirati a comprare dai colossi cinesi senza considerare minimamente i rischi che si celano dietro questi acquisti. Non solo la qualità della merce in più di un’occasione ha messo a rischio la salute dei consumatori, ora anche problemi di sicurezza minano gli acquisti a prezzi concorrenziali.
Nel caso in questione a comportare il sequestro dei beni ordinati e la multa è stata la violazione delle leggi sul diritto d’autore e sulla proprietà intellettuale.
Vittima del sequestro è un cliente romano che aveva comprato su Temu prodotti per un valore complessivo di 42 euro. Tra gli articoli comprati anche una maglietta da bambina (pagata 6,03 euro) e fermagli per capelli (pagati 1,60 euro), i due prodotti che poi hanno portato al sequestro dell’ordine.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fermato l’ordine in dogana sequestrandolo e ha elevato all’uomo una multa di 612,80 euro, quattordici volte il valore dell’ordine effettuato.
Il verbale riporta che la maglietta per bambina è ispirata al film Disney «Monsters & Co.», mentre i fermagli per capelli sono ispirati al film Disney «Inside Out» Gli articoli, come certificato anche dai consulenti di Disney Enterprise Inc., erano contraffatti e l’Agenzia delle Dogane ha applicato l’articolo 1, comma 7 bis del Dl 35 del 2005:
«È punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300 euro fino a 7.000 euro l’acquirente finale che, all’interno degli spazi doganali, introduce con qualsiasi mezzo nel territorio dello Stato beni provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione europea che violano le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti, in materia di proprietà industriale e di diritto d’autore, a condizione che i beni introdotti siano pari o inferiori a venti pezzi ovvero abbiano un peso lordo pari o inferiore a 5 chili e che l’introduzione dei beni non risulti connessa a un’attività commerciale.»
L’intervento del Codacons
Due degli articoli acquistati dall’uomo erano prodotti che sono risultati copie dei gadget originali a marchio Disney. In seguito alla vicenda l’uomo ha dichiarato di aver acquistato in buona fede e che a essere punita dovrebbe essere la piattaforma. Per veder rispettati i propri diritti il cliente si è rivolto al Codacons anche se, nel frattempo, Temu ha assicurato di aver rimosso gli articoli contraffatti. In ogni caso la multa da 612,80 euro resta a carico al papà romano.
La piattaforma spiega che
“Temu è un marketplace online in cui venditori indipendenti mettono in vendita i propri prodotti e a tutti i venditori viene richiesto di verificare la propria identità e di rispettare i diritti di proprietà intellettuale, che Temu tutela in conformità con le policy della propria piattaforma”.
Per evitare la vendita di materiale contraffatto l’azienda ha avviato anche un sistema che tutela la proprietà intellettuale.
Secondo il Codacons, però, le misure adottate dalla piattaforma non hanno funzionato e la conseguenze è che un cliente, a fronte di un acquisto di 7,60 di prodotti che violano il marchio Disney, si trova ora a dover pagare una multa salatissima poiché l’azienda non si è assunta la responsabilità di quanto accaduto.
Per Codacons, se l’uomo è colpevole di aver acquistato merce contraffatta, è altrettanto colpevole l’azienda che ne ha permesso la vendita e non esclude di agire legalmente contro Temu per conto del cliente.
Come evitare multe se si acquista su Temu?
Purtroppo non potendosi fidare dei controlli a monte effettuati dall’azienda sulla proprietà intellettuale e il diritto d’autore, è necessario fare molta attenzione alla merce che si acquista. Ovviamente se un prodotto è molto simile a quello di un brand conosciuto conviene non effettuare l’acquisto, altrimenti si rischia di trovarsi nella stessa situazione dello sventurato acquirente romano.
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