Altro che ChatGPT, da oggi su WhatsApp puoi creare il tuo bot AI personalizzato al 100%. La novità più attesa si prepara alla fase di distribuzione.
L’intelligenza artificiale su WhatsApp è destinata ad avere un ruolo sempre più di prim’ordine. A seguito del primo rilascio di Meta AI, il bot ufficiale dell’azienda di Zuckerberg, si sono susseguiti una serie di aggiornamenti volti ad allargare le funzionalità e i vantaggi messi a disposizione da questa tecnologia per la piattaforma di messaggistica.
Già oggi è infatti possibile godere di strumenti per la generazione di immagini, per la richiesta di informazioni in tempo reale, per la modifica di opzioni interne e tanto altro ancora. Gli sviluppatori di Meta vogliono però spingersi oltre e hanno da poco lanciato una nuova versione dell’app, al momento solo per i beta developer, che include un tool che permette di creare il proprio bot personalizzato al 100%.
Come creare un bot AI su WhatsApp
Dopo il primo rilascio avvenuto nei giorni scorsi per Android beta con la versione 2.25.18.4, da oggi anche la build 25.17.10.75 per iOS introduce uno degli strumenti di intelligenza artificiale più attesi in assoluto su WhatsApp: AI Studio. Si tratta di una funzione inedita che dà modo di progettare i propri assistenti virtuali direttamente all’interno della piattaforma di messaggistica.
Una volta aver aperto la pagina dedicata, l’utente avrà a disposizione pulsanti per personalizzare il nome, la personalità, il tono, l’aspetto e lo scopo del proprio chatbot. L’intero processo di creazione è strutturato con un flusso guidato, così che anche gli utenti senza competenze tecniche possano riuscire nel loro obiettivo.
Per una maggior coerenza, in alcuni step potrebbe essere l’app stessa ad adattare determinati tratti alle informazioni appena fornite. Sotto forma di suggerimento, dunque ci sarà comunque la possibilità di modificare quanto proposto in base alle proprie preferenze.
Per rendere il tutto ancor più accattivante, WhatsApp al termine delle operazioni genererà un avatar basato sull’AI che avrà il compito di rappresentare visivamente il bot. Se non si è soddisfatti, c’è un tasto per poterlo modificare e renderlo più in linea con la personalità selezionata.
Come si utilizzano i bot personalizzati
Dopo aver completato il processo di configurazione, il chatbot è immediatamente funzionante e pronto per essere utilizzato. Basterà premere sul tasto apposito e iniziare a fare domande tramite prompt di comandi. Per risposte più accurate, sarebbe meglio interpellarlo solo per richieste compatibili con il carattere e lo scopo scelto in fase di creazione.
Di base, i bot creati tramite AI Studio sono privati e dedicati esclusivamente al singolo utente, ma Meta dà comunque la possibilità di creare un link condiviso e di permettere anche ad altre persone di utilizzarlo. Una volta aver fornito il collegamento a un’altra persona, basterà un solo tap sullo schermo per accedere alla finestra principale.
E non vale solo per WhatsApp, tutti i bot generati potranno essere aperti dal link anche se condivisi su altre piattaforme. Ora resta da capire quando l’aggiornamento verrà rilasciato per tutti nelle versioni stabili. Quando sarà pronto, per usufruirne bisognerà installare l’ultima versione dell’app tramite App Store su iOS o Play Store su Android.
© RIPRODUZIONE RISERVATA