Operatore scolastico, novità Ata: requisiti, mansioni e stipendio

Teresa Maddonni

24 Gennaio 2024 - 10:30

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Come diventare operatore scolastico? E quanto guadagna? Tutto sulla nuova figura del personale Ata inserita nel Ccnl Istruzione e Ricerca 2019-2021. Ecco cosa fa e titoli.

Operatore scolastico, novità Ata: requisiti, mansioni e stipendio

Novità tra il personale Ata della scuola con la nuova figura dell’operatore scolastico inserita nel Ccnl Istruzione e Ricerca 2019-2021 approvato in via definitiva.

Per diventare operatore scolastico, che si distingue dalla figura professionale del collaboratore scolastico, occorre inserirsi nelle graduatorie Ata di terza fascia aggiornate ogni tre anni. A definire quali sono i requisiti e le mansioni dell’operatore scolastico è lo stesso contratto collettivo che contiene anche la tabella con le fasce retributive.

Vediamo allora qual è lo stipendio dell’operatore scolastico e quali sono le certificazioni che si devono possedere per aspirare a lavorare nella scuola con questo profilo.

Operatore scolastico, novità Ata: requisiti e mansioni

La nuova figura dell’operatore scolastico rientra nell’area del Ccnl degli operatori insieme a quelli dei servizi agrari. Appartengono all’area degli operatori, come si legge nel contratto collettivo, i lavoratori che ricoprono posizioni “che richiedono conoscenze teoriche e informatiche di base relative allo svolgimento dei compiti assegnati, capacità operative e tecniche specifiche riferite alle proprie specializzazioni nonché autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima.”

I requisiti comuni agli operatori sono i seguenti:

  • conoscenze concrete attestate dal possesso del titolo di studio richiesto per l’acceso dall’esterno ai singoli profili professionali;
  • capacità di utilizzare saperi, materiali e strumenti e abilità cognitive, relazionali e sociali, per svolgere con padronanza i compiti assegnati all’interno di una gamma definita di variabili di contesto;
  • responsabilità di eseguire i compiti assegnati secondo criteri prestabiliti, assicurando la piena conformità delle attività svolte;
  • autonomia esercitata nell’ambito di un contesto strutturato.

Nello specifico, per diventare operatore scolastico, occorre avere anche questi requisiti specifici:

  • attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

In alternativa, come specifica il Ccnl:

Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV - da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.

Tra i requisiti c’è anche la certificazione informatica, novità del Ccnl, richiesta a tutto il personale Ata della scuola fatta eccezione per i collaboratori scolastici. Non è chiaro se sia valida come requisito anche la certificazione di operatore socio-sanitario (OSS).

Per quanto riguarda le mansioni dell’operatore scolastico nel contratto collettivo ne sono elencate alcune a titolo esemplificativo:

  • accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni - nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione - e del pubblico;
  • pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
  • vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
  • custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
  • collaborazione con i docenti;
  • attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
  • supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

Per diventare operatore scolastico, coloro che ne abbiano i requisiti dovranno produrre la domanda per il personale Ata che consente di inserirsi nelle graduatorie di terza fascia di istituto e provinciali per aspirare la scalata verso la prima fascia e al ruolo a tempo indeterminato. Non è ancora chiaro quando si riapriranno le graduatorie, se nella primavera 2024 o se occorrerà attendere il 2025 come da proposta dei sindacati.

Quanto guadagna un operatore scolastico: lo stipendio

Per quanto riguarda lo stipendio dell’operatore scolastico le cifre sono riportate sempre nel Ccnl ed esso varia a seconda dell’anzianità di servizio.

Tra il personale Ata, gli operatori scolastici prendono uno stipendio maggiore dei collaboratori scolastici, sebbene si tratti di poche centinaia di euro. Al di sopra troviamo gli assistenti e i funzionari a elevata qualificazione. Riportiamo di seguito la tabella con lo stipendio dell’operatore scolastico diviso per fasce come riportato dal Contratto collettivo nazionale del lavoro.

Anzianità di servizioValori annui per 12 mesi
0 - 8 anni 16.826,09 euro
9 - 14 anni 18.213,95 euro
15 - 20 anni 19.266,39 euro
21 - 27 anni 20.311,47 euro
28 - 34 anni 21.063,48 euro
da 35 anni 21.636,10 euro

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