Nuovo record per le offerte di lavoro USA: il grafico della settimana

Luca Fiore

11 Settembre 2021 - 09:00

Offerte di lavoro USA ancora da record, gli americani non sembrerebbero avere troppa voglia di tornare al lavoro. La fine dei benefici farà scattare un’inversione di tendenza?

Nuovo record per le offerte di lavoro USA: il grafico della settimana

Una delle questioni che nel post-pandemia ha appassionato di più i commentatori è rappresentata dalla crescita a livelli da record messa a segno dalle offerte di lavoro USA.

Ovviamente la prima causa di questo incremento è rappresentato dall’enorme mole di sussidi messi in campo a livello federale e statale per arginare gli effetti della pandemia.

Va poi considerato che i posti di lavoro nel settore sanitario e nell’industria dell’ospitalità, come bar, ristoranti e alberghi, rappresentano i tipici lavori ad alto rischio (secondo i dati del Wall Street Journal, la media mobile a 7 giorni dei casi di Covid negli USA si attesta sopra quota 150 mila unità).

Offerte lavoro USA da record

Quinto record consecutivo per l’indice che misura l’andamento delle offerte di lavoro negli Stati Uniti.

Con circa 8,4 milioni di americani senza lavoro, nel mese di luglio l’indice elaborato dal Bureau of Labor Statistics che misura l’andamento delle offerte di lavoro, lo Jolts (Job openings and labor turnover summary), è passato da 10,19 a 10,93 milioni di unità.

Andamento Jolts. Fonte: ForexFactory

L’incremento è stato guidato dal settore sanitario e dell’assistenza sociale, dai comparti finanza e assicurazione, e dall’ospitalità.

“Si tratta di un mercato del lavoro decisamente sotto pressione”, ha detto Jennifer Lee, senior economist di BMO Capital Markets. "La lotta per trovare il lavoratore adatto ad un determinato lavoro continua”.

Offerte Lavoro USA in percentuale. Fonte Bureau of Labor Statistics

Il report relativo il saldo delle buste paga nei settori non agricoli di agosto ha evidenziato una crescita delle payrolls di 235 mila unità, un terzo rispetto alle stime e dato minore da gennaio.

Nell’ultimo Beige Book la Federal Reserve ha rimarcato che, al 30 agosto, “in tutti i distretti abbiamo registrato una carenza di manodopera che ha limitato l’occupazione e che, in diversi casi, ha ostacolato l’attività economica”.

Jolts e Assunzioni. Fonte: Reuters

Crescita risparmi ed economia USA

Tra le cause che hanno portato, solo tra giugno e luglio, ad una crescita di 749 mila unità delle offerte di lavoro, troviamo anche la crescita dei risparmi, che permette di restare in stand-by in attesa di un’occupazione valutata adeguata, e il buon andamento dell’economia, che spinge le persone ad ambire ad occupazioni di miglior livello.

E’ probabile che la pandemia stia spingendo le persone a rivalutare anche la qualità della vita, soprattutto in quei casi in cui ad un basso salario sono associati lunghi spostamenti casa-lavoro. E questo è tanto più vero per quelle persone che hanno membri familiari di accudire.

In arrivo una contrazione?

A favore di una contrazione c’è la fine, nella prima settimana di settembre, dei sussidi per oltre 7 milioni di lavoratori. Finora, negli Stati in cui questi benefici sono stati tagliati per primi gli effetti sull’occupazione sono stati limitati.

Jan Hatzius, capo economista di Goldman Sachs, ha rilevato che “se negli Stati in cui i sussidi sono terminati in anticipo i risultati sono stati simili a quelli in cui il sostegno è durato più a lungo, a livello individuale i dati ci raccontano una storia diversa”. Su queste basi, l’esperto stima che presto 1,5 milioni di persone torneranno al lavoro.

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