Il rialzo delle azioni Nvidia ha portato la capitalizzazione del colosso a sfondare quota $4 trilion. Soglia mai centrata prima d’ora.
Nvidia, il colosso dei chip per l’AI, ha raggiunto oggi, mercoledì 9 luglio 2025, una nuova pietra miliare, facendo la storia non solo sua ma di Wall Street e dell’azionario globale.
La Big Tech americana è diventata la prima società a raggiungere e sfondare il valore della capitalizzazione di mercato di 4 trilioni di dollari, nel corso dei massimi intraday testati nella sessione odierna, che hanno visto le azioni, in rialzo del 2% circa, salire fino a quota $164,42, per poi limare i guadagni.
Per concludere la seduta di oggi in corrispondenza di un valore di mercato pari a $4 trilioni, le azioni dovranno terminare la giornata di trading almeno a quota $163,93, stando ai calcoli di Dow Jones Market Data.
Con sede in California Nvidia, fondata nel 1993, ha visto la propria capitalizazione superare la soglia di 2 trilioni di dollari nel febbraio del 2024, per poi superare quota $3 trillion nel mese di giugno, beneficiando in modo sostenuto del business dei semiconduttori per l’AI (intelligenza artificiale), oggetto di una impennata di domande scattate subito dopo il lancio di ChatGPT, avvenuto alla fine del 2022.
Nvidia da $4 trillion a dispetto delle tensioni USA VS Cina
La corsa della capitalizzazione di Nvidia è ancora più strabiliante se si considerano gli ostacoli contro cui il gigante è stato costretto a imbattersi.
Tra questi, in primo piano le tensioni geopolitiche e commerciali tra la Cina di Xi Jingping e gli Stati Uniti di Donald Trump, che sono culminate nelle restrizioni imposte dagli USA alle esportazioni dei chip H20 del gruppo. Imposizioni che la Big Tech ha già detto che si tradurranno in un costo di $8 miliardi in termini di mancati ricavi.
Le restrizioni non hanno impedito alle azioni Nvidia di continuare a salire.
I titoli sono reduci da un rialzo del 3,88% degli ultimi 5 giorni e di un balzo di oltre il 14% nell’ultimo mese.
Neglio ultimi tre mesi, le azioni NVDA sono balzate di quasi il 43%, mentre YTD, ovvero dall’inizio del 2025, il trend è di un guadagno pari a +21,6%. Su base annua, la performance è di un incremento superiore a +21%.
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