Nvidia e AMD: cosa significa l’accordo USA–Cina per chi le ha in portafoglio

Guido Giaume

11 Agosto 2025 - 17:01

Può una mossa politica migliorare i ricavi ma mettere a rischio i margini a lungo termine?

Nvidia e AMD: cosa significa l’accordo USA–Cina per chi le ha in portafoglio

È la domanda che oggi si pongono molti investitori con posizioni in Nvidia (NVDA) e AMD (AMD), dopo la decisione dell’amministrazione Trump di consentire la vendita in Cina di chip avanzati per AI — a condizione che le aziende versino il 15% dei ricavi generati nel Paese al governo USA.

1. Cosa cambia operativamente per le aziende

  • Accesso recuperato a un mercato chiave: la Cina è uno dei principali acquirenti mondiali di chip per intelligenza artificiale. Restarne esclusi avrebbe comportato un calo di fatturato e potenzialmente di capitalizzazione di mercato.
  • Costo fisso sul fatturato: la clausola del 15% incide sui ricavi, non sugli utili, riducendo i margini lordi. Con margini operativi storicamente superiori al 40% per Nvidia e al 20% per AMD, l’impatto non è neutrale.
  • Stabilità incerta: l’accordo è legato a un contesto politico. Un cambio di amministrazione o un’escalation con la Cina può ribaltare la situazione in poche settimane.
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