Roma, pugno duro contro gli automobilisti. Si rinnova la mappa dei controlli con l’installazione di nuovi autovelox, telecamere e la riduzione del limite di velocità.
Sono l’incubo di tutti gli automobilisti, con il rischio di vedersi recapitare a casa una multa per eccesso di velocità che, in alcuni casi, può raggiungere importi molto elevati.
Parliamo naturalmente degli autovelox, i dispositivi di controllo del traffico che monitorano il rispetto dei limiti di velocità e che possono essere fissi o mobili.
La notizia - cattiva o buona, a seconda dei punti di vista, visto che gli autovelox rappresentano anche un importante strumento di sicurezza stradale - è che il Comune di Roma si prepara ad acquistare nuovi apparecchi, ampliando così la “mappa” cittadina dei controlli.
Nonostante la recente riforma del Codice della Strada abbia introdotto regole più stringenti in merito all’installazione di questi dispositivi, la giunta capitolina ha scelto la linea dura ed è pronta a posizionarne di nuovi in alcuni dei punti più strategici della Capitale.
E attenzione, perché nel frattempo cambiano anche i limiti di velocità in alcune zone, con la soglia massima che scenderà persino a 30 km/h in determinati punti della città. Come pure va segnalata l’installazione di nuove telecamere per il controllo dei semafori negli incroci.
Il piano messo in campo dal Comune di Roma rappresenta quindi una strategia complessiva per ridisegnare la mobilità e migliorare la sicurezza sulle strade della Capitale. L’amministrazione capitolina, attraverso l’assessorato alla Mobilità, punta a un cambio di mentalità nella guida urbana, riducendo progressivamente la velocità media dei veicoli e riportando al centro il tema della sicurezza di pedoni e ciclisti.
In attesa che la procedura si concluda e che la nuova mappa di autovelox, limiti di velocità e telecamere di controllo, sia operativa entro la fine del prossimo anno, ecco le prime anticipazioni sulle strade che verranno monitorate.
La mappa dei nuovi autovelox a Roma
Come anticipato, il Comune di Roma sta definendo la nuova mappa degli autovelox che entreranno in funzione nei prossimi mesi. L’acquisto dei dispositivi sarà completato entro la fine di settembre, dopodiché si procederà all’installazione. L’avvio effettivo dei controlli scatterà tra i primi mesi e la metà del 2026, una volta posizionata la segnaletica obbligatoria.
Si tratta di circa 60 nuovi autovelox, tra fissi e mobili, che andranno ad aggiungersi ai 20 già in uso alla Polizia Locale. L’obiettivo è rafforzare i controlli nei punti più strategici della Capitale, spesso teatro di incidenti o caratterizzati da traffico intenso.
Nel dettaglio, la mappa dei nuovi autovelox a Roma comprende:
- Tangenziale Est: due postazioni all’altezza dei Campi Sportivi;
- Via Isacco Newton: due nuovi dispositivi fissi;
- Via del Mare: riattivazione del tutor per il controllo della velocità media;
- Via Cristoforo Colombo: nuovi punti di rilevazione nei tratti più critici;
- Centocelle: installazione di autovelox mobili in aree ad alto rischio.
Il bando del Campidoglio, dal valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, prevede anche l’aggiornamento tecnologico degli apparecchi già in funzione, che verranno integrati con la Centrale della Mobilità, il “cervellone” informatico che gestisce le sanzioni automatiche.
Nuovo limite di velocità, la mappa
E attenzione perché a settembre il Centro storico di Roma sarà trasformato in una grande Zona 30, con il limite di velocità fissato a 30 km/h. La misura, già approvata in delibera e in attesa delle ultime firme, rappresenta uno dei punti cardine del piano del Campidoglio per ridurre incidenti e vittime sulle strade della Capitale.
La nuova mappa della Zona 30 prevede due livelli di intervento:
- Ztl Centro storico: l’intera area sarà interessata dal nuovo limite dei 30 km/h, con controlli e sanzioni potenziate.
- Prime 50 strade urbane: quartieri e zone residenziali individuati come aree a rischio o con alta densità di pedoni e ciclisti.
Nel dettaglio, tra le strade già inserite nella mappa figurano:
- Via Reggio Calabria;
- Via di Villa Ada;
- Viale Agosta;
- Via dei Gelsi (Centocelle);
- Un tratto di via del Pigneto;
- Via Guinizelli;
- Largo Alfredo Oriani (Monteverde);
- Piazza Giovenale (Balduina).
Il modello di riferimento è Bologna, che ricordiamo ha già introdotto limiti diffusi a 30 km/h, mentre anche Milano sta valutando misure simili. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente la velocità media dei veicoli e aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti, soprattutto nelle zone residenziali e ad alta frequentazione.
Nuove telecamere Vista Red, la mappa degli incroci
Il piano del Campidoglio non riguarda soltanto la velocità: a novembre 2025 entreranno infatti in funzione gli 11 Vista Red già installati in alcuni degli incroci più pericolosi della città. Si tratta di telecamere intelligenti capaci di rilevare in automatico i veicoli che attraversano con il rosso, uno dei comportamenti più pericolosi alla guida.
La nuova mappa dei Vista Red non si fermerà qui. Entro fine anno altri 15 incroci verranno dotati di questi dispositivi, arrivando così a monitorare un totale di 38 piste semaforiche. La scelta degli impianti è stata mirata: gli occhi elettronici saranno posizionati sugli incroci più larghi e trafficati, dove attraversare con il rosso significa percorrere più metri e quindi esporsi a un rischio maggiore di incidenti gravi.
“Abbiamo individuato i punti più pericolosi per la sicurezza di automobilisti e pedoni”, ha spiegato a tal proposito l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané, sottolineando che l’obiettivo è ridurre drasticamente gli incidenti agli incroci e migliorare la fluidità del traffico.
Con l’attivazione dei Vista Red, la nuova mappa dei controlli a Roma diventa ancora più capillare, integrando autovelox, tutor e Zone 30 in un unico sistema di monitoraggio diffuso sul territorio.
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