Nuove regole a scuola da settembre 2025. L’elenco completo

P. F.

8 Settembre 2025 - 16:13

Ecco l’elenco completo delle principali novità per il nuovo anno scolastico 2025/2026.

Nuove regole a scuola da settembre 2025. L’elenco completo

Nuovo anno scolastico, nuove regole. L’inizio delle lezioni, previsto tra l’8 e il 16 settembre, è pieno di novità che, in alcuni casi, stanno già facendo discutere. I nuovi provvedimenti scolastici per l’anno 2025/2026 si pongono infatti l’obiettivo di rivoluzionare a livello normativo il sistema. Tra i temi più scottanti, c’è la nuova regolamentazione sull’utilizzo dei cellulari durante l’orario di lezione, i criteri per la sospensione degli studenti, la valutazione della condotta e l’Esame di Stato.

Cellulari vietati durante l’orario di lezione anche alle superiori

Tra le decisioni più controverse, ha fatto scalpore il divieto di utilizzo dei cellulari in orario scolastico. Questa regola, già applicata in precedenza nelle scuole del primo ciclo, da quest’anno entrerà in vigore anche negli istituti superiori.

Gli studenti dovranno consegnare i propri dispositivi all’ingresso e ritirarli successivamente al termine delle lezioni, a esclusione di studenti con disabilità, disturbi dell’apprendimento e alunni di scuole a indirizzo tecnologico. Le eccezioni alla regola verranno stabilite dagli istituti in base alla attività didattiche da svolgere. Inoltre, sarà ancora possibile l’utilizzo di computer, tablet e lavagne digitali.

Secondo il Ministero dell’Istruzione, la scelta di abolire lo smartphone in classe migliorerà notevolmente il clima scolastico e favorirà l’apprendimento, la comunicazione e il benessere psicologico degli studenti.

Le novità sulle sospensioni degli studenti e il voto in condotta

Per quanto riguarda la sospensione, le nuove regole stabiliscono che, in caso di durata minore o uguale a due giorni, lo studente non resterà a casa, ma verrà invece coinvolto in attività scolastiche di approfondimento e sensibilizzazione, con l’obiettivo di trasformare la punizione in un’occasione di riflessione e crescita personale.

I docenti e il personale scolastico dovranno impegnarsi così a elaborare e attuare percorsi di apprendimento costruttivi come laboratori, corsi di educazione civica, lavori socialmente utili e corsi di recupero, rimanendo sempre a stretto contatto con le opportunità fornite dagli enti territoriali.

Nelle scuole superiori, il voto in condotta avrà un ruolo cruciale per stabilire se lo studente potrà essere ammesso o meno. Con un 5 in condotta si verrà direttamente bocciati, mentre nel caso del 6 in condotta l’alunno dovrà presentare un elaborato critico di cittadinanza che determinerà la sua ammissione all’anno successivo.

Inoltre, il voto in condotta verrà reintrodotto anche nelle scuole medie, dove tornerà così a influire sulla valutazione complessiva riservata a ogni studente.

Il ritorno dell’esame di “Maturità”

Nonostante non sia stato ancora ufficializzato a livello normativo, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che l’attuale “Esame di Stato” tornerà a chiamarsi “Maturità”, termine utilizzato per la prova fino al 1997.

Per la prova orale, lo studente dovrà prepararsi per intrattenere un colloquio multidisciplinare, in modo tale da dimostrare ai docenti le sue conoscenze non solo sul singolo argomento, ma anche sulle capacità di collegamento e sintetizzazione delle materie di studio.

In seguito ai boicottaggi avvenuti durante gli Esami di Stato del 2025, il Ministro Valditara ha sottolineato che, in vista del prossimo anno scolastico, qualunque studente si rifiuti - per polemica - di rispondere al colloquio orale o decida di non presentarsi all’esame verrà automaticamente bocciato, anche nel caso in cui il numero di crediti sia sufficiente per l’ammissione finale.

I nuovi programmi scolastici

Con il subentro delle nuove Indicazioni nazionali per l’infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado, la novità più controversa è quella del ritorno del latino alle medie - ma in forma facoltativa - e la proposta di inserire tra le letture consigliate opere eterogenee come la Bibbia, ma anche Harry Potter e Il Trono di Spade. Inoltre, verrà reintrodotto l’obbligo di imparare le poesie a memoria.

Verrà dato spazio anche all’educazione civica, che sarà presente in ogni livello scolastico e avrà un approccio più italocentrico. Inoltre, debutterà anche il corso di Educazione affettiva, uno nuovo spazio pensato per permettere agli studenti di sviluppare empatia e capacità relazionali e prevenire in tal modo episodi di bullismo e violenza di genere.

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