Arrivano importanti novità per milioni di cittadini italiani a partire dall’1 luglio. Ecco i cambiamenti più importanti da ricordare.
Dall’1 luglio 2025 arrivano novità importanti per milioni di cittadini.
Tutti saranno interessati in un modo o nell’altro, perché il caso vuole che numerose nuove misure entrino in vigore proprio a partire da questa data estiva. Da domani, martedì 1 luglio, ci saranno cambiamenti nelle bollette, nei sostegni economici, perfino nelle prescrizioni mediche e negli adempimenti fiscali. Insomma, sono tante le modifiche che interessano i cittadini italiani in questi giorni e restare sempre aggiornati non è affatto semplice.
Ecco perché abbiamo raccolto le novità più interessanti per la maggior parte delle persone, così da non farsi cogliere impreparati.
Le bollette con lo scontrino dall’energia
Il cambiamento più diffuso è senza dubbio quello sulle bollette, che a partire dall’1 luglio arriveranno in una veste del tutto rinnovata. Le nuove fatture di luce e gas saranno infatti inviate con una formulazione molto più semplice e accessibile, così da agevolare la lettura da parte dei contribuenti. In particolare, saranno composte come segue:
- un frontespizio unificato con l’importo da pagare e tutti i dettagli essenziali;
- lo scontrino dell’energia, dove saranno indicate in modo esteso tutte le voci che compongono il costo;
- una sezione separata nello scontrino per spiegare i costi relativi a Iva, accise, eventuali bonus, interessi di mora, prodotti o servizi aggiuntivi;
- canone Rai;
- un box offerta, dove sarà consultabile il riepilogo dell’offerta sottoscritta così da poter verificare che sia stata applicata correttamente.
Nella sezione dedicata alla propria offerta dovranno esser presenti diversi box separati per distinguere tutti gli elementi utili del contratto, soprattutto:
- caratteristiche tecniche della fornitura;
- letture e consumi;
- ricalcoli;
- informazioni storiche sui consumi;
- potenza massima prelevata;
- stato dei pagamenti;
- rateizzazioni.
Non è tutto, perché proprio a partire dai primi giorni di luglio 2025 i consumatori vulnerabili riceveranno uno sconto in bolletta. Chi ha un Isee entro 25.000 euro può infatti ottenere una riduzione fino a 200 euro (500 euro per chi percepisce il bonus sociale) entro 3 mesi dalla presentazione dell’Isee, da cui ricordiamo si escludono titoli di Stato italiani, buoni e libretti postali fino a 50.000 euro.
Arriva il Cid digitale
Un’altra novità che riguarda buona parte dei cittadini italiani è l’operatività del Cid digitale o, per meglio dire, della Constatazione amichevole di incidente (Cai). A partire da domani gli automobilisti potranno denunciare i sinistri attraverso i servizi telematici messi a disposizione dalla propria compagnia assicurativa.
Per compilare e firmare la Cai sarà sufficiente uno smartphone con connessione internet e l’app dell’assicurazione, su cui accedere con un’identità digitale come Spid.
Chi ancora non ha ricevuto comunicazioni dalla compagnia con cui ha sottoscritto la polizza, tuttavia, non deve allarmarsi perché le assicurazioni hanno tempo fino al 2026 per adeguarsi. Il modello cartaceo ordinario, comunque, potrà sempre essere utilizzato.
Cambiano i tempi di prenotazione per visite ed esami
Sul fronte sanitario, dall’1 luglio entrano in vigore le nuove tempistiche di prenotazione per le prescrizione mediche. Visite specialistiche ed esami diagnostici dovranno infatti essere prenotati entro i nuovi termini previsti dai codici, in particolare:
- entro 5 giorni con il codice U;
- entro 10 giorni con il codice B;
- entro 30 giorni con il codice D;
- entro 180 giorni con il codice P.
Il tempo si calcola sempre a partire dalla data di emissione della ricetta. Per le prescrizioni mediche emesse dal 30 dicembre 2024 al 30 giugno 2025 è prevista una validità di 180 giorni.
Questi cambiamenti sono importanti perché il paziente rischia di non riuscire più a prenotare visite ed esami previsti, perché appunto le ricette avranno perso la validità e sarà necessario richiederne nuovamente l’emissione al medico.
Se le prestazioni vengono prenotate entro i termini, invece, non si deve più considerare la scadenza, indipendentemente dalle tempistiche d’attesa. A tal proposito, si precisa che il tempo di validità della prescrizione non corrisponde al codice di priorità entro cui il Ssn deve garantirne l’esecuzione.
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