Investire su titoli di Stato senza rischio di cambio e al di fuori del perimetro delle obbligazioni MEF per puntare a massimizzare il ritorno
I rientri dello spread, del costo del denaro e delle tensioni sull’obbligazionario portano il mercato ad essere più selettivo nelle proprie scelte di investimento. Oggi coniugare tempo, costi, rischio e yield è sicuramente meno scontato di due anni fa, quando anche le brevi e medio scadenze erano generose nei ritorni.
Di fondo non esiste la risposta evergreen valida per tutti i casi, ma tante opzioni a seconda del diverso disporsi dei parametri in campo. Tra le emissioni governative non nazionali, per esempio, ecco un’obbligazione con cedola fissa del 4,5% e rendimento al 4,01% e il bond sovrano è denominato in euro.
La scheda tecnica dell’Hungary Fx 4.5% Jun34 Eur
Si tratta di un sovereign bond con ISIN di riconoscimento sull’EuroMOT di Borsa Italiana XS2971936948, e codice strumento “3285385”. Ha data emissione e di inizio negoziazione al 20 gennaio 2025, data godimento al 14/01/’25 e scadenza al 16 giugno del 2034, cioè tra 9 anni e poco più di 7 mesi.
L’emittente è la Repubblica di Ungheria, Stato membro dell’UE dal 1° maggio 2004 ma che non fa parte dell’Eurozona. Pertanto ha una sua moneta legale nazionale, il fiorino ungherese (HUF), il cui cambio attuale EUR/HUF è a 386,72. Tuttavia, il bond in questione è denominato in euro per cui non sussiste rischio di cambio per l’investitore nazionale. Si tratta di un tratto tutt’altro che indifferente considerato che negli ultimi lustri il fiorino ha perso tra l’1 e il 2% all’anno contro l’euro.
Il flottante del titolo è modesto a un miliardo e mezzo di euro, con taglio minimo di ingresso sempre a mille, come per i BTP.
Con quest’ultimo condivide anche il regime delle spese fiscali, cioè con ritenuta al 12,50% su interessi ed eventuale capital gain. Le commissioni di compravendita e le spese di gestione, invece, dipendono dalle condizioni economiche fissate dalla propria banca d’appoggio.
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Quanto paga e quanto rende questo sovereign bond in euro?
L’Hungary Jun34 Eur stacca una sola cedola annua il 16/06 a tasso fisso del 4,5%, il 3,9375% al netto della ritenuta fiscale. Invece dall’ultimo stacco a oggi il rateo lordo maturato è dell’1,76%, più di un terzo dell’interesse annuo.
Il prezzo di chiusura di lunedì 10/11 è stato tuttavia a 103,39, da mesi ormai sopra la pari, per un rendimento effettivo a scadenza del 4,01% lordo (dati: Borsa Italiana). In altri termini servono 1.033,90 € per sottoscriverne mille di nominali e ogni anno l’emittente paga 45 € di interessi lordi. A naturale scadenza, invece, ne rimborserà mille per ogni titolo posseduto.
Nel corso della sua breve esistenza l’obbligazione si è mossa relativamente tanto pur godendo di un buon coupon. I prezzi min-max sono stati a 94,01 ad aprile e 104,93 a fine ottobre, per cui oggi lo si acquista a valori prossimi ai suoi massimi. Ancora, data la duration modificata a 6,96 viene da chiedersi a quali corsi di mercato eventualmente avvicinarsi al titolo: a quelli attuali o attenderne di migliori a sconto?
Sempre in tema di compravendita, infine, va detto che l’Hungary Fx 4,5% Jun34 Eur non gode di eccellente liquidità, anzi. I contratti giornalieri si contano nell’ordine delle unità, e quelli mensili compresi nel range 100-546 da gennaio a oggi. A soffrirne è quindi la liquidità che rende meno fluida la compravendita del titolo nel corso del suo periodo di maturazione.
Rendimenti delle obbligazioni sovrane in scadenza nel 2034
Ora, quanto rendono i principali sovereign bond in scadenza più o meno tra 9 anni e mezzo, cioè a metà 2034? Dipende da bond a bond.
Ad esempio sul fronte MEF troviamo 3 BTP in scadenza a marzo, luglio e agosto ‘34. Si differenziano nelle cedole, ma si approssimano tanto negli effettivi a scadenza. Il BTP Tf 4,2% Mz34 prezza a 107,34 per uno yield del 3,21%. Sale invece al 3,26% l’effettivo lordo del BTP Fx 3.85% Jul34 che prezza 104,63, mentre è del 3,25% circa il ritorno del BTP Fx 5% 1ag34 che quota 113,49.
L’effettivo a scadenza è invece quasi pari al nominale annuo sul Bund Fx 2.6% Aug34 Eur che prezza 100,08, mentre sale al 3,33% sull’OAT Fx 3% Nov34 quotato 97,5.
Dunque, rispetto al pari durata targato MEF l’obbligazione magiara premia la scelta con un ritorno del +0,8% annuo, un 7,7% di ritorno lordo complessivo in più.
Cedola fissa del 4,5% e rendimento al 4,01% su questo bond sovrano in euro
In generale, l’Hungary Fx 4,5% Jun34 rientra nel perimetro dei sovereign bond in euro emesso da Stati europei aventi altra moneta legale. Pensiamo ai bond rumeni in euro che neutralizzano il rischio di cambio per l’investitore nazionale pur esponendo a maggiori rischi.
Quest’ultimi scemano ma non spariscono nel caso del bond magiaro qui in esame, tanto sul fronte monetario che economico e politico. Dal 2020 a oggi l’indice dei prezzi al consumo ha segnato +2,7% (2020), +7,4%, +24,5%, +5,5%, +4,6% e +3,8% nel ‘25, mentre l’attuale tasso ufficiale della Banca Nazionale d’Ungheria è al 6,50%. Ancora, il PIL pro capite a prezzi correnti è stato 16.254 USD nel ’20, del 18.332 nel ’22 ed è atteso a 25.421 USD nel ’25. Infine il saldo della bilancia commerciale dell’ultimo lustro è risultato quasi sempre negativo (dati: Info Mercati Esteri).
Non meglio vanno le cose sul fronte politico, considerate le continue e costanti contrapposizioni tra i vertici UE e il Governo di Viktor Orban. Tensioni politiche che si ripercuotono sul clima di fiducia sul debito sovrano ungherese, soprattutto sul mercato secondario. Di fondo il rating emittente resta pur sempre investment grade, sebbene con giudizi non proprio da primi della classe.
In definitiva, quindi, un bond dalla possibile spendibilità in ottica di diversificazione del portafoglio e a beneficio del ritorno medio complessivo.
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