Conte: “Nel Cdm di domani approvazione reddito e quota 100”

Marco Ciotola

16/01/2019

Il premier definisce il consiglio dei ministri di domani un appuntamento chiave: “Approveremo il decreto che contiene reddito di cittadinanza e quota 100”

Conte: “Nel Cdm di domani approvazione reddito e quota 100”

L’esecutivo gialloverde verso l’approvazione di reddito di cittadinanza e quota 100 nella giornata di domani.

Ad assicurarlo è il premier Giuseppe Conte, pronto tramite il suo profilo Facebook a far sapere che nel consiglio dei ministri di scena domani il governo trasformerà in legge due dei punti cardine del suo mandato:

“Tanti gli impegni che mi aspettano a partire da domani. Innanzitutto avremo un consiglio dei ministri importantissimo. Approveremo il decreto che contiene i due provvedimenti chiave di questo governo: il reddito di cittadinanza e quota 100, misure che molti italiani aspettano da tempo e che finalmente diventeranno leggi dello Stato”.

Conte: “Nel Cdm di domani approvazione reddito e quota 100”

Un consiglio dei ministri parso sull’orlo del rinvio per molte ore quello che si svolgerà domani.

L’ipotesi di uno slittamento era considerata più che plausibile solo fino a poche ore fa, lasciando presagire un salto in avanti di addirittura sette giorni. Salto scongiurato, con il Cdm sul cosiddetto ’decretone’ pronto ad andare in scena.

Ad anticiparlo, un vertice Conte-Salvini-Di Maio, impegnati a ridiscutere parecchi punti in sospeso al vaglio dell’esecutivo. Impossibili da ignorare sono infatti i sempre più incalzanti dissidi Lega-5 Stelle, culminati oggi nella divisione generata dalla nomina di Antonio Ricciardi alla presidenza del Parco del Circeo.

Spinta dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ha creato diversi malumori nella Lega, che si oppone al nominativo sponsorizzato dai 5 Stelle. Ma per Paolo Arrigoni, senatore Lega, non si tratta di una presa di posizione contro una figura politica, bensì contro le modalità con cui è stata presentata:

“Prima della seduta è stato anticipato in modo informale la non condivisone del metodo sulla proposta di candidatura; non abbiamo nulla da dire contro la persona proposta dal ministro Costa”.

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