Nato, la guerra andrà avanti a lungo: Russia pronta a una nuova offensiva

Alessandro Cipolla

2 Gennaio 2023 - 10:12

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Per il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg la guerra andrà avanti ancora a lungo, con la Russia che sarebbe pronta a sferrare una massiccia offensiva in primavera.

Nato, la guerra andrà avanti a lungo: Russia pronta a una nuova offensiva

Una guerra che può andare avanti ancora a lungo, con la Nato che deve essere pronta a fornire per tutto il tempo necessario supporto all’Ucraina visto che la Russia si starebbe organizzando per sferrare una nuova offensiva, magari in primavera.

Questo è lo scenario per il 2023 dipinto da Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato che, in una intervista rilasciata alla Bbc, ha reso nota quella che sarebbe la sua ricetta per cercare di porre fine a questa guerra che ormai sta andando avanti da più di dieci mesi.

Dobbiamo fornire sostegno all’Ucraina ora, compreso il supporto militare - ha spiegato Stoltenberg -, perché questo è l’unico modo per convincere la Russia a sedersi al tavolo, negoziare in buona fede e rispettare l’Ucraina come una nazione sovrana e indipendente in Europa”.

Stoltenberg dimenticando forse per un momento che la Russia è una potenza nucleare, anche il nostro ministro Guido Crosetto ha ammesso che Vladimir Putin potrebbe usare le armi tattiche nucleari se si dovesse ritrovare in una condizione di difficoltà, ha fatto intendere come soltanto l’invio di più armi potrebbe spingere Mosca a trattare per la pace.

Nel frattempo però, sempre per il segretario generale della Nato, la guerra presto potrebbe vivere una nuova fase, con la Russia che ha mobilitato “moltissimi uomini e molti di loro vengono addestrati in questo momento” il tutto per “provare potenzialmente a lanciare una nuova offensiva”.

Guerra: offensiva russa in primavera?

Negli ultimi mesi la guerra in Ucraina sta vivendo una fase di stallo, con le truppe di Kiev che non riescono più ad avanzare come fatto a fine estate e quelle di Mosca trincerate a difesa dei territori conquistati nei primi mesi del conflitto.

Il tutto mentre non si fermano i massicci bombardamenti da parte della Russia, che mirano soprattutto a colpire le infrastrutture energetiche ucraine per mettere ancora più in difficoltà la popolazione.

Un autentico pantano che però sarebbe la condizione ideale per intavolare delle vere trattative diplomatiche, ma senza un intervento deciso da parte di Usa e Cina è impossibile mettere in atto una trattativa per avvicinare le posizioni di Ucraina e Russia che, al momento, sono lontanissime e inconciliabili tra di loro.

La guerra così appare destinata ad andare avanti ancora a lungo con tutte le conseguenze del caso; lo scorso dicembre inoltre sempre Jens Stoltenberg ha ipotizzato una massiccia offensiva russa in primavera.

Ora la Russia - ha spiegato il numero uno della Nato in una intervista al Financial Times - sta cercando di arrivare a un congelamento della guerra, almeno per un breve periodo, in modo da raggrupparsi, riparare i mezzi e riprendersi e quindi riprovare a lanciare una massiccia offensiva la prossima primavera”.

Se queste sono le premesse, difficilmente il 2023 potrà essere l’anno della pace in Ucraina.

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