Mutuo liquidità: cos’è, come funziona, quando conviene

Antonella Ciaccia

15/04/2022

20/04/2022 - 18:06

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Mutuo liquidità, come funziona e quando può essere conveniente? Analizziamo insieme le caratteristiche e i requisiti necessari per poter accedere a questa forma di finanziamento.

Mutuo liquidità: cos’è, come funziona, quando conviene

In Italia poche persone ne conoscono l’esistenza. Negli Stati Uniti è tra le forme più comuni di finanziamento alle famiglie. In alcune condizioni, il mutuo liquidità è un’alternativa valida e concreta alle forme più note di prestito (es. prestiti personali, cessione del quinto). Può essere richiesto alla propria banca per ottenere una somma di denaro anche elevata senza necessariamente doverne dichiarare la finalità. Consente al richiedente di pagare un tasso di interesse solitamente più contenuto rispetto ad altre tipologie di finanziamento personale e di restituire il prestito in un arco temporale piuttosto lungo.

Per accedervi si dovrà porre a garanzia la proprietà di un immobile (libero da ipoteche) e dimostrare una salda capacità di reddito. Peculiarità di questa forma di credito è che le somme ottenute dal mutuo per liquidità possono essere utilizzate dal richiedente secondo le proprie esigenze. In questa guida ne esamineremo le caratteristiche, l’accesso e valuteremo quando potrebbe risultare per noi vantaggioso.

Cos’è il mutuo liquidità?

Il mutuo liquidità è una particolare forma di finanziamento che consente di prendere in prestito una somma di denaro, di importo anche elevato, offrendo come garanzia un immobile di proprietà libero da ipoteca.

A differenza di altre tipologie di prestito, come ad esempio un mutuo finalizzato, dove l’importo richiesto viene consegnato al mutuatario (richiedente) esclusivamente per raggiungere una determinata e precisa destinazione d’uso, il mutuo liquidità non sarà vincolato a uno specifico utilizzo, ma potrà essere impiegato allo scopo che si riterrà più opportuno. Si potrà destinare la somma ottenuta al finanziamento di un nuovo progetto, sostenere spese personali inattese o finalizzare il denaro a qualsivoglia proposito di vita che richieda una consistente somma di denaro.

A cosa serve il mutuo liquidità ?


I mutui per liquidità nascono con l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito da parte di consumatori che dispongono di un bene immobile di proprietà (non ipotecato) da concedere a garanzia del finanziamento richiesto.

Tale finanziamento permette di accedere a una somma cospicua di denaro, che può arrivare fino al 70% del valore stimato dell’immobile concesso in garanzia (70% LTV, Loan to Value); inoltre, consente al richiedente di concordare un piano di ammortamento (numero di rate mensili necessarie a ripagare il prestito) con una durata che, in alcuni casi, a seconda delle richieste di ciascun istituto di credito, potrà raggiungere anche i trent’anni.

Parliamo di cifre davvero considerevoli. Ricordiamo infatti, che l’importo massimo di un prestito personale è generalmente di trentamila euro e con tassi d’interesse importanti. Pertanto, a scanso di assolutismi, si può ritenere che, laddove la cifra di cui si necessita sia piuttosto elevata, il mutuo liquidità potrebbe convenire.

Come funziona il mutuo liquidità

Per ottenere il mutuo liquidità è necessario sostenere un certo numero di spese, tipiche di quasi tutte le tipologie di mutuo. Ad esempio l’istruttoria e la perizia di stima, necessarie alla banca per decidere sull’erogazione del mutuo, il costo di un’assicurazione a copertura dei rischi di incendio/scoppio dell’immobile messo a garanzia e l’atto notarile a cui potrebbe aggiungersi un’imposta dello 0,25% della somma erogata.

Ovviamente, l’importo di queste spese, deve essere valutato con diligenza per decidere se sia più conveniente richiedere un mutuo liquidità o un prestito personale, che, a fronte di un tasso d’interesse più alto, prevede però meno spese.
É bene considerare che tutti i costi del mutuo liquidità saranno diluiti in un arco di tempo prolungato. Infatti, a differenza di un normale prestito, il cui periodo di rientro è previsto intorno ai dieci anni, il mutuo liquidità può avere una durata di rimborso molto più estesa.

Possiamo dunque affermare che, rispetto al prestito personale, accendendo questo tipo di mutuo, avremo la possibilità di ottenere:

  • un importo erogato più alto;
  • un tasso di interesse più basso;
  • un periodo di rimborso (piano di ammortamento) sensibilmente più lungo.

Requisiti per ottenere il mutuo liquidità


Requisito essenziale sarà la proprietà di un immobile sul quale non gravi nessun tipo di ipoteca. Il mutuo liquidità comporta l’iscrizione di una ipoteca sull’immobile che si porta a garanzia. L’ipoteca, è bene sottolinearlo, è un diritto reale che viene iscritto su un immobile al fine di fungere da garanzia di un credito.

La banca che concederà il mutuo, metterà subito una ipoteca di primo grado sull’immobile a garanzia dell’importo concesso. Accanto a ciò, altro requisito fondamentale, sarà una buona situazione patrimoniale e creditizia, ovvero nessuna controversia finanziaria, procedura fallimentare a carico né pignoramenti.
Ulteriori requisiti, che potrebbero essere richiesti dall’istituto erogante, saranno:

  • non aver superato i 75 anni al termine del piano di rimborso;
  • non essere considerato un “cattivo pagatore”;
  • non essere segnalato nelle centrali dei rischi.

Quando conviene il mutuo liquidità? Pro e contro.

Se ci stiamo domandando se accedere o meno a questa tipologia di prestito, dovremo valutare quali sono i pro e i contro di questa operazione.

I Pro
Certamente, accendendo un mutuo liquidità, potremo ottenere un importo maggiore rispetto a un tradizionale prestito personale.

Saremo esentati dal dichiararne l’utilizzo e il fine, ottenendo un vantaggio anche rispetto a un mutuo finalizzato (es. mutuo per la ristrutturazione di un immobile), dove l’importo concesso ha sempre una sua destinazione ben precisa.

Tra i benefici è bene annoverare anche i tassi di interesse che saranno sicuramente inferiori rispetto a un classico finanziamento; vantaggiosa potrà rivelarsi anche la durata del piano di rimborso che sarà adeguatamente estesa e che darà modo al debitore di diluire il costo del finanziamento e attenuare il peso delle rate mensili.
I Contro
Di contro, se abbiamo detto che il prestito personale presenta solitamente tassi d’interesse decisamente più alti, lo stesso non si può dire delle spese iniziali. Nel mutuo per liquidità sono davvero consistenti mentre nei prestiti di questo tipo si rivelano molto contenute e a volte ammortizzate nello stesso piano di rateizzazione.

Ulteriore aspetto da non sottovalutare mai è che l’ipoteca di primo grado iscritta sull’immobile lo rende immediatamente attaccabile dal creditore nel momento in cui non si è più nella condizione di onorare il pagamento delle rate.
Infine i tempi. L’iter istruttorio per il mutuo liquidità è molto rigoroso. Le tempistiche di ottenimento sono equiparabili a quelle di un qualsiasi mutuo (anche fino ad 1 mese) e quindi maggiori rispetto ai pochi giorni necessari per accedere invece a un prestito personale.

Riassumendo, se non si ha fretta eccessiva di entrare in possesso della liquidità richiesta e se l’importo di cui si ha necessità è superiore ai trenta o quarantamila euro, il mutuo liquidità rappresenta un’opportunità e un’alternativa vantaggiosa rispetto ad altre forme di finanziamento. Viceversa, se l’importo da richiedere in prestito è costituito da una somma contenuta e i tempi che si è disposti ad attendere sono molto ristretti, è bene valutare altre tipologie di accesso al prestito.

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# Mutuo

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