Con il taglio dei tassi Bce, il variabile batte il fisso. Ma per quanto ancora? Dati, simulazioni e consigli pratici per chi compra casa nel 2025.
Il sorpasso è avvenuto. Con il nuovo taglio dei tassi da parte della Bce -l’ottavo da metà 2024- i mutui a tasso variabile tornano protagonisti dopo due anni in cui il fisso aveva dominato. Ma attenzione: la fase di ribasso dei tassi potrebbe essere agli sgoccioli.
Per chi sta per comprare casa o rinegoziare un mutuo nel 2025, è il momento di fare attenzione. Il calo dei tassi dovrebbe proseguire solo fino a fine anno e in modo più graduale rispetto agli ultimi mesi. Poi, secondo i Futures sull’Euribor a 3 mesi aggiornati a fine maggio, si prevede una lunga fase di stabilità fino a tutto il 2026. Questo significa che chi vuole sfruttare al massimo il vantaggio del tasso variabile deve agire ora.
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