MPS colloca con successo nuovo bond, forte la domanda. La cedola e chi ha comprato

Laura Naka Antonelli

26 Giugno 2025 - 06:35

Monte dei Paschi di Siena torna sul mercato delle emissioni di obbligazioni di tipo Tier 2 dopo cinque anni. Tutti i dettagli: prezzo, cedola e chi ha fatto shopping.

MPS colloca con successo nuovo bond, forte la domanda. La cedola e chi ha comprato

Banca Monte dei Paschi di Siena ha annunciato di avere concluso con successo il collocamento di di un bond subordinato di tipo Tier 2 con scadenza ottobre 2035 e possibilità di rimborso anticipato a ottobre 2030, per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro.

L’operazione, che conferma il ritono della banca senese guidata da Luigi Lovaglio sul mercato delle obbligazioni di tipo Tier 2 dopo cinque anni, è inserita nell’ambito delle attività inerenti alle strategie di ottimizzazione del capitale.

Forte la domanda da parte di investitori sia italiani che internazionali, come ha confermato l’immediato scatto degli ordini che, nel corso della mattinata di ieri, sono balzati a un valore superiore a 1,25 miliardi di euro.

Il nuovo bond Tier 2 di MPS, prezzo e cedola

Il nuovo bond di MPS è stato emesso a un prezzo pari a 99,769%, offrendo una cedola annua del
4,375% fino a ottobre 2030
.

Monte dei Paschi di Siena ha precisato che, nel caso in cui decidesse di non esercitare l’opzione del
rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 215 bps.

L’emissione del bond di MPS, con un rating atteso pari a Ba2 / BB- / BB (Moody’s / Fitch / Morningstar DBRS), è stata collocata presso un ampio panel di investitori istituzionali.

Dai dati relativi alla distribuzione geografica emerge un grande e diffuso interesse da parte di investitori italiani e internazionali, con Regno Unito e Irlanda al 43%, Italia al 27%, Francia al 15% e altri Paesi al 15%.

Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, Barclays, Citi, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Morgan Stanley, NatWest e UBS hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.

Oggi la riunione del CDA del Monte dei Paschi di Siena

La banca senese continua a rimanere sotto i riflettori per l’OPS lanciata su Mediobanca e per i sospetti sul modo in cui è avvenuta la cessione della quota del 15% da parte del MEF lo scorso novembre.

Oggi il Consiglio di Amministrazione di MPS si riunirà - così come annunciato dall’istituto nella giornata di ieri, con la nota con cui ha comunicato di avere ricevuto l’OK della BCE all’offerta pubblica di acquisto lanciata su Piazzetta Cuccia - per esercitare l’aumento di capitale a servizio dell’OPS che gli azionisti del Monte hanno votato lo scorso 17 aprile.

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