MPS a Mediobanca, Lovaglio: senza Generali capitalizzazione simile alla nostra. E basta con i salotti

Laura Naka Antonelli

05/06/2025

“I 16 miliardi di capitalizzazione di Mediobanca contengono il 13,2% di Generali”, ha detto Lovaglio. Togliendo quella quota, market cap come MPS.

MPS a Mediobanca, Lovaglio: senza Generali capitalizzazione simile alla nostra. E basta con i salotti

Senza la quota posseduta in Generali Mediobanca ha una capitalizzazione simile a quella del Monte dei Paschi di Siena. Lo ha detto il CEO di MPS Luigi Lovaglio, parlando ai microfoni di SkyTG24, commentando l’OPS che l’istituto senese ha promosso alla fine di gennaio su Piazzetta Cuccia.

Un appunto, quello di Lovaglio, che non è nuovo, visto che già nei mesi precedenti Siena aveva spiegato a Piazza Affari quanto valesse Mediobanca senza quella partecipazione del 13% circa che la rende il principale azionista del Leone di Trieste.

OPS Mediobanca, MPS torna alla carica con ’Ecco quanto valete senza Generali’

I 16 miliardi di capitalizzazione di Mediobanca contengono il 13,2% di Generali ”, ha detto Lovaglio, aggiungendo che, “se tolgo la partecipazione in Generali Assicurazioni andiamo a una market cap simile” a quella del Monte, che si aggira sui 9 miliardi di euro.

L’amministratore delegato di MPS Luigi Lovaglio non si è fermato qui, consigliando alla banca che ha messo nel mirino di abbandonare la logica dei “salotti.

L’attenzione ai salotti”, ha precisato, “ deve essere assolutamente superata ”.

Il CEO ha ribadito poi tutta l’intenzione di MPS di andare avanti con l’offerta pubblica di scambio che ha presentato per acquisire il controllo di Piazzetta Cuccia.

MPS, Lovaglio: OPS su Mediobanca va avanti in linea con desiderio di ampliare gamma ricavi

L’offerta sull’istituto guidato dal CEO Alberto Nagel, ha detto Luigi Lovaglio, “ va avanti ”, tra l’altro con il grande sostegno degli azionisti, come è emerso dal giorno X dell’assemblea dei soci del Monte dei Paschi di Siena dello scorso 17 aprile, che si è conclusa con la decisione della stragrande maggioranza degli stakeholders di votare a favore della proposta del CDA di varare un aumento di capitale a servizio dell’OPS.

In quella occasione è stata ufficializzata anche l’ulteriore scalata dell’imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone, che è diventato secondo socio di MPS dopo il Tesoro.

Nel ribadire la ratio dell’OPS su Piazzetta Cuccia, Lovaglio ha sottolineato che “oggi, se vogliamo sviluppare l’economia ed essere vicini al cliente, dobbiamo pensare soltanto a creare valore per tutti gli stakeholder ”.

E “noi”, in quanto MPS, ha precisato il banchiere, “siamo focalizzati a fare il bene di tutti e crediamo che questa operazione crei un enorme valore, per gli azionisti di Montepaschi, per gli azionisti di Mediobanca, per i nostri clienti, per i nostri dipendenti e anche per i territori ”.

La “logica” dell’OPS, ha spiegato ancora l’AD Lovaglio, è il “ desiderio di ampliare la gamma dei ricavi, diversificandoli, cercando di specializzarsi”.

OPS Mediobanca su Banca Generali? Il messaggio di Lovaglio agli azionisti di Piazzetta Cuccia

Per quanto riguarda la strategia difensiva di Mediobanca, che ha deciso di sfuggire alle mire del Monte annunciando alla fine di aprile una OPS sulla controllata di Generali, Banca Generali, Lovaglio ha ripetuto che la manovra non è alternativa all’offerta di Siena:

Le due operazioni non sono alternative , per noi il wealth management è altrettanto importante”, ha ribadito il CEO ai microfoni di SkyTG24, ricordando che l’OPS sulla controllata di Generali dovrà superare “il vaglio dell’assemblea” degli azionisti di Mediobanca, che è stata convocata per il prossimo 17 giugno (e che in particolare l’azionista di MPS, Mediobanca e Generali Francesco Gaetano Caltagirone vorrebbe che fosse spostata, come è emerso dalla nota del suo gruppo VM 2006).

La nostra (OPS)”, ha continuato il numero uno di Siena, presenta “termini economici e finanziari chiari e ben evidenti per tutti”.

E “francamente”, è stato il messaggio di Lovaglio ai soci di Piazzetta Cuccia, “ se io fossi un azionista di Mediobanca troverei un po’ più difficile capire quali sono gli economics” dell’offerta inoltrata da Mediobanca su Banca Generali.

Dal canto suo, MPS andrà dritta per la sua strada, in quanto “siamo convinti che questo sia un grande progetto per il sistema bancario italiano e anche per la nostra economia”.

Occhio al trend delle azioni delle banche direttamente coinvolte dal dossier, ovvero di MPS, Mediobanca, Banca Generali.

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