Modello 730/2025 in scadenza: ultimi giorni per l’invio

Patrizia Del Pidio

27 Settembre 2025 - 09:51

Ancora pochi giorni per inviare il 730/2025 all’Agenzia delle Entrate. Dopo il 30 settembre è ancora possibile adempiere al proprio obbligo dichiarativo, vediamo come.

Modello 730/2025 in scadenza: ultimi giorni per l’invio

La scadenza del modello 730/2025 è alle porte: ci sono ancora pochi giorni prima del termine ultimo di invio, fissato al 30 settembre 2025. La scadenza il modello 730 ordinario, sia quello precompilato e deve essere rispettata da chi si avvale dell’ausilio di CAF o intermediari e da chi procede in autonomia procedendo all’invio direttamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La stagione del modello 730/2025 si è aperta ormai da mesi ed è da aprile che, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata.

Per chi ancora non ha inviato la denuncia annuale è bene riepilogare le istruzioni principali per l’invio del modello 730 entro il termine del 30 settembre.

Una seconda chance sarà concessa ai più ritardatari che, entro il 31 ottobre 2025, potranno inviare la dichiarazione dei redditi con il modello Redditi PF.

Scadenza modello 730: dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre 2025

Le fasi di accesso, compilazione ed invio del modello 730/2025 sono state scandite come ogni anno da scadenze specifiche:

  • il 30 aprile 2025 è stato messo a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato sul portale dell’Agenzia delle Entrate;
  • dal 15 maggio era possibile modificare ed integrare il 730 online;
  • il 30 settembre 2025 è la scadenza per l’invio del modello 730 precompilato o ordinario.

Scadenza 730, invio dichiarazione precompilata online o tramite il CAF

La scadenza del 30 settembre 2025 riguarda come abbiamo visto sia chi presenta il modello 730 precompilato che chi si avvale del supporto di un CAF o di un commercialista per l’invio della propria dichiarazione dei redditi.

Chi invia il modello 730 precompilato online dovrà accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite le credenziali Spid, Cie o Cns e verificare la correttezza dei dati già indicati nella dichiarazione, modificarla o inviarla senza integrazioni.

Chi invece sceglierà di rivolgersi ad un CAF o al proprio commercialista dovrà portare tutti i documenti relativi a redditi percepiti e spese sostenute (scontrini, fatture, ecc..).

In ambedue i casi si consiglia di prestare particolare attenzione a:

Sono questi alcuni degli elementi che, in caso di errori, potrebbero far scattare i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. A tal proposito è sempre bene fare un ultimo controllo analitico, prima dell’invio, sui dati più importanti.

Scadenza 730 dimenticata? Fino al 31 ottobre si può fare il modello Redditi PF

Mancano ancora alcuni giorni e la possibilità di arrivare in tempo c’è ancora. Tuttavia, nel caso di mancato invio del modello 730 entro il 30 settembre ci sarà la possibilità di mettersi in regola.

Anche lavoratori dipendenti e pensionati possono fare la dichiarazione dei redditi presentando il modello Redditi che solitamente è utilizzato dai titolari di partita IVA.

Anche il modello Redditi sarà disponibile in modalità precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e al suo interno saranno indicati gli stessi dati previsti già nel 730/2025: premi assicurativi, interessi sui mutui, contributi previdenziali, spese sanitarie, spese universitarie, spese funebri, contributi a forme di previdenza complementare, spese per l’acquisto di farmaci, spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati anche sulle parti comuni dei condomini, spese per la frequenza degli asili nido ed erogazioni liberali agli enti del terzo settore.

Il contribuente dovrà completarlo con gli altri dati, di cui l’Agenzia delle Entrate non è in possesso e che non sono stati precaricati, e trasmetterlo entro la scadenza del 31 ottobre 2025. Una finestra temporale ben più ampia rispetto a quella del modello 730.

Se prima la scadenza del modello Redditi era fissata al 30 novembre, a partire dallo scorso anno, nel tentativo di equiparare la presentazione a quella del 730, il termine ultimo è anticipato al 31 ottobre.

Insomma, ci sarà tempo per mettersi in regola. L’unico aspetto negativo sarà che, in caso di rimborsi Irpef, presentando il modello Redditi sarà necessario attendere un po’ di più prima di ricevere il pagamento.

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