Modello 730/2022: la detrazione del bonus vacanze

Caterina Gastaldi

1 Giugno 2022 - 13:46

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Come fare la detrazioni nel modello 730/2022 del bonus vacanze 2021? Ecco la guida completa.

Modello 730/2022: la detrazione del bonus vacanze

A partire dal 31 maggio 2022 è possibile modificare il modello precompilato del 730/2022, attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate. Tra le diverse modifiche che gli esercenti possono fare c’è anche quella riguardante la detrazione dei bonus, come il bonus vacanze, ma come funziona in che modo si fa?

Grazie al decreto ristori-bis infatti è stato deciso che chi non aveva potuto usufruire del bonus in questione nel 2020, ha potuto sfruttare una proroga per il 2021, ma come si fa ad accedere alla detrazione attraverso il modello della dichiarazione dei redditi? Di seguito la guida con tutte le spiegazioni utili.

Bonus vacanze: come funziona nel 730

La fruizione del bonus vacanze nel 2021 era possibile in due modalità e in due momenti diversi, una immediata e una all’interno del modello precompilato 730/2022.

Era possibile usufruire del bonus direttamente nel momento in cui veniva effettuato il pagamento del soggiorno sul posto. In questo caso si poteva ottenere uno sconto dei servizi pari all’80% del bonus totale, per un massimo di 500 euro in caso di famiglie da tre o più componenti.

In sede di dichiarazione dei redditi, quindi a seguito dell’utilizzo del primo 80%, si ha accesso alla restante quota del 20% del bonus. In questo caso questo 20% viene usufruito in forma di detrazione dell’imposta lorda e si potrà trovare all’interno della dichiarazione precompilata relativa all’anno in cui è stato utilizzato il voucher.

Nel caso in cui l’importo del soggiorno fosse stato inferiore all’importo massimo dell’agevolazione riconosciuta, si avrà accesso al 20% dell’importo del soggiorno stesso, sempre all’interno della dichiarazione. Il limite massimo della detrazione all’interno della dichiarazione è 100 euro.

Come verificare il bonus vacanza nella precompilata 730/2022?

Se si è utilizzato il bonus tra il periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, allora si ha accesso alla detrazione del 20%.

L’Agenzia delle Entrate dovrebbe già aver compilato in automatico le informazioni necessarie riguardanti il bonus in questione, ma è importante andare a controllare che sia presente, poiché nel caso di incapienza, non potrà essere richiesto il rimborso negli anni successivi.

È quindi molto importante assicurarsi che i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate siano corretti. L’importo della detrazione si può trovare nel modello precompilato, all’interno del quadro E, nel rigo E83. Il codice identificativo del beneficio è il codice 3.

La cifra presente sarà quella comunicata dalla struttura ricettiva in cui si è utilizzato il restante 80% del bonus, ed è anche la stessa presente all’interno del proprio cassetto fiscale.

All’interno del foglio informativo della dichiarazione del 730/2022, si troveranno anche altri dati comunicati dal fornitore turistico, ovvero:

  • il codice fiscale e la denominazione della struttura turistica;
  • il codice del buono;
  • l’importo della detrazione;
  • il codice fiscale dell’utilizzatore;
  • la data di utilizzo.

Come inserire i dati del bonus vacanze nel 730/2022

Nel caso in cui l’importo della detrazione del bonus non sia presente all’interno della dichiarazione 730/2022 si potrà sempre inserire, modificando il quadro E della dichiarazione. La stessa operazione è possibile anche nel caso in cui l’importo comunicazione dalla struttura fosse sbagliato e quindi sia necessario modificarlo.

È importante ricordare che il massimo potrà essere 100 euro, poiché il 20% di 500 (valore massimo del bonus vacanze) è, appunto, 100.

L’Agenzia delle Entrate ha specificato, in questi casi, che:

  • se la detrazione sia stata indicata all’interno del modello 730/2021 o nel modello Redditi Pf1, allora il rigo in questione non può essere compilato;
  • è possibile accedere a questa detrazione solo da chi ha utilizzato il credito d’imposta vacanze, che può essere diverso da chi lo ha richiesto, ma deve essere l’intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore.

Cosa fare in caso di bonus presente, ma non spettante

Può anche accadere che ci si trovi di fronte alla possibilità opposta: non spetta la detrazione, ma per errore è stata inserita all’interno del quadro E della dichiarazione dei redditi precompilata.

In questo caso è possibile restituirla, senza il rischio di incorrere in sanzioni o interessi. Basta infatti andare semplicemente a modificare la precompilata. Per farlo basterà modificare il quadro E, seguendo le istruzioni:

  • all’interno del rigo E83 relativo alle altre detrazioni bisognerà andare a sostituire il codice 3 con il codice 4, avendo anche cura di sostituire l’importo dello sconto non spettante fruito sotto forma di sconto per il pagamento del soggiorno;
  • di conseguenza questo significa che nessun rigo del quadro E o della dichiarazione precompilata dovrà essere compilato con il codice 3.

L’errore in questo caso può avvenire quando si è utilizzato il bonus vacanze, rendendosi poi conto solo dopo di non averne diritto, magari come conseguenza di un errore dell’Isee. Attraverso le modifiche della precompilata si può restituire senza dover incorrere in sanzioni, diventando così una buona opzione in caso di errori.

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