Il nuovo bando di concorso del ministero dei Trasporti, ecco come candidarsi e quanto ti pagano.
Il ministero di Matteo Salvini assume 300 lavoratori con il nuovo bando di concorso pubblico per funzionari tecnici a tempo indeterminato full time. Il concorso del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti seleziona personale su tutto il territorio italiano per titoli ed esami. Si tratta di un’opportunità interessante per chi cerca un lavoro stabile nel settore pubblico senza rinunciare a un ambiente stimolante, come descritto dai dipendenti.
Ecco tutti i dettagli sulla candidatura - dai requisiti alle prove da sostenere - e lo stipendio.
Il Mit assume 300 funzionari
Il concorso pubblico del ministero dei Trasporti è necessario al reclutamento complessivo di 300 funzionari tecnici così suddivisi:
- 130 ingegneri orientati al settore edile, dei lavori pubblici e delle infrastrutture (codice A);
- 130 ingegneri orientati al settore dei trasporti terrestri e aerei (codice B);
- 10 ingegneri orientati al settore dei trasporti navali (codice C);
- 10 ingegneri gestionali (codice D);
- 10 funzionari statistici analisti matematici (codice E);
- 10 funzionari informatici (codice F).
Per i codici A, B e C è prevista una precisa ripartizione tra le sedi centrali e le direzioni generali territoriali, mentre le altre posizioni riguardano esclusivamente la sede centrale. È bene conoscere la distinzione perché ogni candidato può presentare la domanda di partecipazione per un solo codice e una sola sigla (che riguarda appunto l’assegnazione). Di seguito tutte le sigle riferite ai codici messi a concorso dal Mit.
Le sigle del codice A
- AC: 35 posti nelle sedi centrali;
- ALP P-VdA-L: 15 posti nel provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria;
- ALP L-ER: 15 posti nel provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Lombardia ed Emilia-Romagna;
- ALP V-TAA-FVG: 10 posti nel provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia;
- ALP T-M-U: 15 posti nel provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Toscana, Marche e Umbria;
- ALP L-A-S: 15 posti nel provveditorato interregionale di Lazio, Abruzzo e Sardegna;
- ALP C-M-P-B: 15 posti nel provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata;
- ALP S-C: 10 posti nel provveditorato interregionale di Sicilia e Calabria.
Le sigle del codice B
- BC: 34 posti nella direzione centrale;
- BTR N-O: 24 posti nella direzione generale territoriale del Nord Ovest;
- BTR N-E: 24 posti nella direzione generale territoriale del Nord Est:
- BTR C: 24 posti nella direzione generale territoriale del Centro;
- BTR S: 24 posti nella direzione generale territoriale del Sud.
Le sigle del codice C
- CTRNAVC: 8 posti nella sede centrale;
- CTR N-O: 1 posto nella direzione generale territoriale del Nord Ovest;
- CTR N-E: 1 posto nella direzione generale territoriale del Nord Est.
Il codice D è associato invece alla sigla DG, con tutti i 10 posti nella sede centrale. Lo stesso vale per il codice E con la sigla EMS e infine per il codice F con la sigla FFI.
Requisiti e selezione
Oltre ai requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici, tra cui maggiore età, cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici, i criteri specifici cambiano a seconda del codice di candidatura.
Viene infatti richiesto un titolo di studio coerente con la posizione, a cui per gli ingegneri si aggiunge anche l’abilitazione professionale.
I candidati saranno sottoposti a una prova scritta con risposta a scelta multipla sulle materie inerenti al ruolo (oltre a inglese e informatica) e coloro che l’avranno superata entreranno nella graduatoria finale di merito. Quest’ultima viene composta dal punteggio della prova scritta a cui viene sommato quello risultante dalla valutazione dei titoli (lauree e dottorati ulteriori rispetto a quelli richiesti).
Per maggiori informazioni sui requisiti potete scaricare il bando che trovate di seguito.
Come candidarsi
Per lavorare nel ministero di Matteo Salvini bisogna inviare la propria candidatura entro le ore 23:39 del 24 maggio 2025 attraverso il portale inPa su cui si trovano anche tutti i dettagli relativi al bando. Per autenticarsi sarà necessario essere in possesso di un’identità digitale, Spid, Cie o TS-CNS.
Quanto ti pagano?
Anche se il bando di concorso non cita espressamente gli stipendi, visto che ci sono differenti posizioni ricercate, non è difficile farsi un’idea della retribuzione.
Secondo il Ccnl del comparto funzioni centrali nell’ex comparto Ministeri si parte (in prima area con posizione F1) da circa 1.200 euro netti al mese (18.243,61 euro lordi l’anno). Una base da cui si aprono opportunità di crescita interessanti, che ovviamente varia a seconda della posizione e del ruolo. Recenti dichiarazioni del ministro Salvini sugli ingegneri del Mit citavano però uno stipendio di circa 1.600 euro, sotto la media per questi professionisti, anche se i fattori da ponderare sono tanti. Il ministero dei Trasporti può infatti offrire una progressione di carriera e una stabilità non indifferenti.
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