Ci sono due funzionalità attive di default che rallentano le prestazioni dei PC. La conferma è arrivata dalla stessa Microsoft, ecco come disattivarle.
Hai notato che il tuo PC inizia a mostrare i primi segni di cedimento? Usi Windows come sistema operativo? Allora molto probabilmente ci sono alcune funzionalità interne e impostazioni del sistema operativo che devi correggere. In pochi danno peso a questo tema, rilegando tutte le responsabilità dei rallentamenti alle specifiche tecniche del proprio dispositivo.
Non è propriamente così. O almeno, non sempre. In questi giorni, sul tema è intervenuta direttamente Microsoft. L’azienda fondata da Bill Gates ha raccolto numerosi feedback negativi circa rallentamenti improvvisi del proprio software di sistema. La causa risiederebbe in due funzionalità attive di default che, per funzionare al meglio, possono provocare lag e malfunzionamenti.
Quali sono le due funzionalità che rallentano il PC
Con gli ultimi aggiornamenti, Microsoft ha introdotto diversi elementi che hanno uno scopo puramente estetico. Sicuramente li avrai notati anche tu: animazioni fluide, effetti di trasparenza, ombreggiature sottili. Sono senza dubbio tutti molto belli da vedere, ma molto dispendiosi in termini di risorse. E come si traduce tutto questo? In rallentamenti del PC.
A confermarlo è stata la stessa Microsoft che, all’interno di una documentazione ufficiale, ha specificato come ci siano diverse funzionalità che appesantiscono i sistemi e possono provocare malfunzionamenti.
Oltre alla veste grafica, c’è un altro grande “colpevole” di questi problemi. Parliamo del servizio di archiviazione online OneDrive che, seppur indispensabile per molti, sincronizza continuamente i file in background. Un processo comodo, ma che ha delle conseguenze in termini di fluidità e prestazioni del software.
Come disattivare le due funzionalità
Se il tuo PC è diventato inutilizzabile o semplicemente preferisci una maggior fluidità, a discapito di alcune funzionalità secondarie, ecco cosa devi fare per riprendere il controllo di Windows. I suggerimenti sono stati forniti da Microsoft stessa, dunque è tutto efficace e sicuro al 100%.
Per ciò che riguarda l’interfaccia, ti basta andare in “Impostazioni prestazioni di Windows” e scegliere l’opzione “Regola per ottenere le prestazioni migliori”. In questo modo, l’intero layout diventerà più snello e con meno effetti speciali. Ma a giovarne saranno le prestazioni.
Con OneDrive, invece, la soluzione non è disattivare il sistema di archiviazione. Puoi controllarlo mettendo in pausa la sincronizzazione dall’icona nella barra delle applicazioni, così da liberare risorse quando ne hai più bisogno.
Se invece dovessi decidere di eliminare completamente l’integrazione di OneDrive con l’ecosistema di Microsoft e con il software di sistema Windows 11, ti consigliamo prima di trovare una valida alternativa per poter salvare tutti i tuoi elementi tramite backup e averli sempre disponibili in causa di reset improvvisi o altri problemi.
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