Microsoft cambia ancora, se a giugno non fai questa cosa potresti perdere tutti i dati

Pasquale Conte

14 Maggio 2025 - 16:51

Microsoft ha ufficialmente fissato per giugno una deadline importante. C’è un’azione che devi svolgere al più presto, altrimenti perdi i tuoi dati.

Microsoft cambia ancora, se a giugno non fai questa cosa potresti perdere tutti i dati

Per un corretto utilizzo del proprio PC personale e di tutti i suoi elementi all’interno, è bene rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del settore e sulle decisioni prese dall’azienda a cui ci si è affidati. Soprattutto a livello di software, che si tratti di Apple o di Microsoft, anche solo un piccolo aggiornamento potrebbe obbligare ad agire al più presto per non incappare in conseguenze spiacevoli.

È proprio quello che sta per succedere per tutti gli utenti che si appoggiano a Windows come sistema operativo. La stessa Microsoft ha comunicato che a giugno bisognerà necessariamente procedere in questo modo ed eseguire un’azione nello specifico, altrimenti si rischia di perdere tutti i propri dati personali archiviati all’interno di un programma.

La compilazione automatica sta per essere rimossa da Microsoft Authenticator

Il noto servizio Microsoft Authenticator sarà interessato il prossimo mese da un importante aggiornamento che rimuoverà una delle funzioni più utilizzate: la compilazione automatica. Ossia quel tool che ti permetteva, con un solo clic, di inserire indirizzo email e password in fase di login su un programma o un sito web.

La decisione inevitabilmente obbliga tutti gli utenti che ancora oggi ne fanno uso a trovare un’alternativa. In caso contrario, tutti gli account salvati sul programma di Microsoft andranno persi e il rischio è che anche i dati al loro interno non possano più essere rinvenuti in alcun modo.

I consigli di Microsoft

Ma cosa fare, dunque, per non perdere i propri dati nonostante la decisione presa? Microsoft ha voluto fornire alcuni consigli utili all’interno delle sue pagine di supporto, così da aiutare gli utenti e non lasciarli spaesati. Come prima cosa, se si decide di affidarsi a Microsoft, sarebbe buona cosa farlo in toto, utilizzando quindi Edge come browser per la navigazione. In questo modo, è possibile esportare con un clic tutti gli account salvati.

In alternativa, si possono salvare entro il 1° agosto 2025 i vari accessi archiviati nel tempo all’interno di Authenticator. Sarà poi compito del singolo consumatore scegliere a quale altro password manager affidarsi. Alcuni di questi hanno strumenti appositi per poter trasferire interi database in automatico, mentre con altri si è obbligati a procedere con l’inserimento manuale di ogni indirizzo email e di ogni password per il login.

In qualsiasi caso, bisogna prendere una decisione definitiva al più presto per evitare di perdere tutto una volta che la funzione di compilazione automatica di Microsoft Authenticator sarà ufficialmente rimossa dal programma. Una buona alternativa possono essere i due password manager di Google e Apple, utilizzabili sia su device Android e PC Windows sia su iPhone e macOS.

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