Mercato tutelato, conviene cambiare prima il fornitore del gas o della luce?

Simone Micocci

15 Novembre 2023 - 16:30

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Dal mercato tutelato a quello concorrenziale: per quale fornitura conviene fare prima il passaggio? Le scadenze per luce e gas non lasciano alcun dubbio a riguardo.

Mercato tutelato, conviene cambiare prima il fornitore del gas o della luce?

In attesa di novità su una possibile proroga del passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia, è bene iniziare a guardare alle offerte previste nel mercato concorrenziale specialmente per quanto riguarda il gas.

Dovete sapere, infatti, che inizialmente l’obbligo riguarda solamente la fornitura del gas - per la quale tra l’altro sarebbe opportuno accelerare i tempi visto che le proiezioni future ci dicono che sono in arrivo nuovi aumenti delle tariffe - mentre per quanto riguarda l’energia elettrica c’è più tempo visto che la scadenza è fissata ad aprile 2024.

Se quindi volete procedere per step, lasciando la fornitura dell’energia elettrica nel mercato tutelato e passando solamente quella del gas nel concorrenziale potete assolutamente farlo, tenendo però in mente che nel mercato libero esistono delle offerte combinate di luce e gas che potrebbero essere particolarmente convenienti (specialmente se attivate alle condizioni attuali).

Mercato tutelato, scadenza prima per il gas

Come ci ricorda Arera - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - la normativa vigente stabilisce che con la sola eccezione dei nuclei familiari vulnerabili (qui i dettagli) si va verso il termine dei servizi di tutela per luce e gas.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i clienti domestici di gas naturale il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024, mentre per l’energia elettrica a partire da aprile 2024.

Cambio fornitore del gas entro il 31 dicembre

Quindi, il primo passaggio che va assolutamente fatto entro fine anno è quello che riguarda la fornitura del gas naturale. Infatti, chi a gennaio risulterà ancora nel mercato tutelato, pur non soddisfandone i requisiti, verrà automaticamente assegnato al Servizio a tutele graduali dove il fornitore viene attribuito automaticamente.

Ciò significa che non si potrà scegliere la tariffa, con il rischio che si andrà pagare di più rispetto a quando si stava nel mercato tutelato, con tariffe persino superiori a quelle fissate da altri fornitori presenti nel mercato libero.

Non fare il passaggio entro la suddetta scadenza non è quindi conveniente in quanto si lascia ad altri la facoltà di decidere il prezzo applicato, quando invece iniziando a muovervi già da oggi potrete farlo liberamente scegliendo chi vi offre le migliori condizioni contrattuali.

Perché conviene cambiare fornitore del gas entro il 30 novembre

In realtà sarebbe opportuno fare il cambio entro il 30 novembre, prima che Arera comunicherà il nuovo aggiornamento delle tariffe. Nell’ultimo adeguamento c’è già stato un incremento del 12% per i consumi di ottobre: la sensazione è che ce ne sarà un altro almeno dello stesso valore il mese prossimo, con le bollette del gas che quindi rischiano di aumentare ancora.

Non aumentano invece a coloro che avendo sottoscritto una promozione nel mercato libero possono beneficiare di un’offerta con prezzo bloccato per almeno 12 mesi (offerte placet). Ecco perché probabilmente conviene effettuare il passaggio entro la fine di novembre, prima che un eventuale nuovo incremento possa comportare anche un aumento delle tariffe concorrenziali a prezzo bloccato.

Conviene fare anche il passaggio all’energia elettrica?

Come anticipato, per l’energia elettrica la scadenza è fissata ad aprile 2024 quindi c’è ancora un po’ di tempo per valutare il passaggio. Potete intanto “testare” come funziona il mercato libero con la fornitura del gas e se poi vi trovate bene con quel fornitore sottoscrivere anche un contratto per l’energia elettrica.

Fermo restando che, salvo proroghe, entro aprile bisognerà comunque fare il passaggio se si vuole evitare il Servizio a tutele graduali. A tal proposito, tenete in considerazione che si sta andando in direzione di un nuovo aumento dei costi dell’energia: ciò significa che le tariffe tra qualche mese disponibili sul mercato libero potrebbero non essere convenienti come quelle attuali.

Aspettare, quindi, potrebbe non essere una scelta saggia, specialmente se si considera che diversi fornitori offrono la possibilità di sottoscrivere un’offerta combinata per luce e gas a condizioni favorevoli (e con la comodità di avere tutto in una sola bolletta).

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