Le previsioni sul mercato azionario da qui alla fine dell’anno. Cosa aspettarsi negli ultimi mesi del 2017 secondo gli analisti di Wall Street.
Il rally del mercato azionario potrebbe essere giunto al termine, secondo le ultime previsioni degli analisti.
Per Brian Nick, Chief Investment Strategist di TIAA Investments, Wall Street in particolare terminerà il 2017 al di sotto dei livelli attuali.
Le sue previsioni sul mercato azionario vedono un S&P 500 sui 2.400 punti entro la fine dell’anno. Tutto ciò rappresenterebbe una flessione del 4% rispetto ai 2.500 punti registrati nelle ultime sessioni di trading.
Dal 2018 in poi, però, le cose cambieranno ancora un volta, secondo le previsioni dell’esperto, che ha osservato attentamente l’andamento di Wall Street da gennaio ad oggi.
(L’andamento dell’S&P dall’inizio dell’anno)
Le previsioni
Come già anticipato, l’esperto è convinto che l’anno in corso si concluderà con un azionario al di sotto degli attuali livelli di scambio. L’S&P manderà in archivio il 2017 a quota 2.400 punti.
“É stato il nostro target per tutto il 2017. Quando è iniziato l’anno ci siamo definiti cautamente ottimistici”,
ha affermato l’analista durante un intervento dello scorso venerdì.
Egli ha fatto notare come quello stesso target pensato per la fine dell’anno, ossia i 2.400 punti per l’S&P, sia stato raggiunto già il 1° marzo scorso: da quel momento l’indice ha guadagnato ben 6 punti percentuali e l’intero mercato azionario ha continuato a viaggiare a suon di record.
Nonostante questo l’analista non ha rivisto il proprio target di fine anno. Le sue previsioni parlano infatti di un livellamento della traiettoria, determinata soprattutto dal fatto che il mercato azionario, o meglio l’S&P, è cresciuto più velocemente dei ricavi. E questo, ha fatto notare Nick, è uno scenario che non potrà durare in eterno.
Le previsioni di lungo periodo
Se per l’investitore da qui alla fine dell’anno il mercato azionario perderà almeno il 4%, nel lungo periodo le cose andranno a migliorare. Secondo le previsioni di Nick, infatti, al mercato rialzista rimane ancora qualche anno da vivere.
“Il nostro target per la fine del 2018 è di 2.600 punti”,
ha affermato, pur confermando che il prossimo anno non si configurerà come il 2017 in termini di rendimenti, che sono stati del 13% circa. Tutto questo riguarderà però gli USA, il che non significa che altri Paesi, magari Eurozona, India e America Latina, non saranno in grado di mettere a segno buone performance.
In sintesi, il mercato azionario subirà probabilmente una battuta d’arresto da qui alla fine dell’anno, ma nonostante questo le previsioni di Nick non hanno dubbi: dal prossimo anno si tornerà a salire.
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