Mercati e coronavirus: nuovo tonfo delle Borse. Che succede?

C. G.

30/01/2020

04/02/2020 - 11:42

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Mercati oggi di nuovo nel panico: le vittime del coronavirus salgono ancora. Cosa sta succedendo?

Mercati e coronavirus: nuovo tonfo delle Borse. Che succede?

I mercati oggi hanno intrapreso nuovamente la via del ribasso, mentre il coronavirus ha continuato a mietere vittime.

La situazione è diventata così preoccupante che ha spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a convocare una nuova riunione d’emergenza per discutere della portata dell’epidemia e delle possibili misure di contrasto a livello globale.

Fino ad ora, gli sforzi messi in campo non hanno dato i risultati sperati e il coronavirus è arrivato già a uccidere 170 persone, stando agli ultimi dati provenienti dalla Cina. I mercati oggi non hanno potuto fare a meno di crollare (di nuovo). Le perdite sono risultate evidenti e decise.

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Mercati oggi: coronavirus affonda le Borse (ancora)

L’azionario asiatico è crollato sui minimi di sette settimane, mentre le obbligazioni sovrane hanno ingranato la marcia sulla scia dei crescenti timori riguardanti l’epidemia mortale partita dalla Cina, più precisamente dalla città di Wuhan.

Nonostante i primi casi siano stati registrati a fine 2019, è nelle ultime settimane che il coronavirus ha iniziato a sconvolgere letteralmente la seconda economia mondiale.

I mercati oggi non si sono comportati tanto diversamente da quanto fatto negli ultimi tempi. Non è la prima volta che i timori legati all’epidemia abbattono le borse.

Numerose aziende internazionali e non hanno sospeso alcune delle loro attività produttive in Cina nello sforzo di contenere la malattia, mentre gli economisti hanno iniziato a tagliare le previsioni di crescita.

Il Nikkei ha archiviato la sessione con un rosso dell’1,74%, ma all’Hang Seng è andata ancora peggio con perdite superiori al 2%.

Male oggi anche il Kospi, giù di oltre l’1,5%, oltre che Australia e Nuova Zelanda (con perdite molto più contenute). La Cina è rimasta chiusa ancora una volta per le festività legate al capodanno lunare.

Scendendo nel dettaglio dei titoli, la Hon Hai Precision Industry di Foxconn - che produce la maggior parte degli iPhone del mondo e dispone di importanti strutture in Cina - è crollata del 10% in Borsa.

Con il bilancio delle vittime del coronavirus in salita e il numero di infetti in aumento, gli investitori stanno continuando a guardare con sospetto e cautela la situazione. Anche il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato ieri che lo scoppio dell’epidemia colpirà probabilmente l’economia cinese e si estenderà forse.

Le perdite dell’Asia non sono rimaste confinate. Anche il Vecchio Continente ha imboccato la via del ribasso nella penultima seduta della settimana. La Borsa Italiana ha bruciato più dell’1% e altrettanto è accaduto a Parigi, Londra e Francoforte.

I mercati oggi sono tornati a temere il coronavirus in maniera piuttosto evidente.

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