Meloni punta su ministri tecnici: l’ira di Salvini e Berlusconi

Alessandro Cipolla

3 Ottobre 2022 - 10:35

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Governo di centrodestra in alto mare: Meloni vorrebbe dei tecnici nei ministeri chiave, facendo arrabbiare Salvini e Berlusconi che invece spingono per un esecutivo più politico.

Meloni punta su ministri tecnici: l’ira di Salvini e Berlusconi

Non sarà facile per Giorgia Meloni stilare la lista dei ministri del suo governo. Anche se il tempo non manca, il nuovo Parlamento formalmente si deve ancora insediare con il presidente Sergio Mattarella che poi dovrà fare la sue consultazioni prima di affidare un incarico alla leader di FdI, sono ancora tanti i nodi da sciogliere all’interno del centrodestra.

Lo scoglio maggiore sembrerebbe essere quello della presenza dei tecnici nel futuro governo: Giorgia Meloni li vorrebbe nei ministeri chiari, ma la cosa sembrerebbe non piacere affatto a Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

Noi siamo per un governo politico - ha spiegato nelle scorse ore il forzista Antonio Tajani - Poi se c’è qualche personaggio che nella sua vita ha raccolto un’esperienza tale da essere al governo senza stare in Parlamento, può accadere. Devono essere dei casi, non la regola”.

Una posizione questa che sarebbe condivisa anche dalla Lega, visto che i due partiti non vorrebbero che l’esecutivo targato Meloni fosse una sorta di governo Draghi senza però la presenza del banchiere a Palazzo Chigi.

Perché Giorgia Meloni vuole i tecnici

Giorgia Meloni già da prima delle elezioni politiche si muove e parla come il presidente del Consiglio in pectore. I risultati delle urne poi hanno dissipato ogni dubbio su chi riceverà da Sergio Mattarella l’incarico di formare il prossimo governo.

Meloni in Parlamento potrà contare su un’ampia maggioranza alla Camera mentre al Senato i numeri sono un po’ più risicati ma comunque solidi. Numericamente però saranno fondamentali sia Forza Italia sia la Lega.

Da qui le pretese ministeriali di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, mentre la “quarta gamba” Noi Moderati nel Consiglio dei ministri si dovrà accontentare di vedere la presenza del solo Maurizio Lupi destinato ai Rapporti con il Parlamento.

La vera sfida al momento nel centrodestra è quella sui tecnici. Meloni sa bene che a Palazzo Chigi si giocherà il suo futuro politico e, visto il periodo molto difficile e delicato, vorrebbe al suo fianco una squadra di alto livello.

La numero di Fratelli d’Italia così starebbe pensando a dei ministri tecnici, per il Fatto Quotidiano sarebbero addirittura otto, per i dicasteri chiave come Economia, Esteri, Interno, Transizione Ecologica e Sanità.

Salvini e Berlusconi vogliono un governo politico

La posizione di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sui ministri tecnici sarebbe però diametralmente opposta rispetto a quella attribuita a Giorgia Meloni. I due infatti potrebbero dare il loro via libera a un non-politico soltanto per Palazzo Tesoro.

Tutti gli altri ministeri invece andrebbero spartiti, a mo’ manuale Cencelli, tra i partiti di centrodestra con Forza Italia che, visti i risultati elettorali, vorrebbe lo stesso numeri di ministri della Lega.

La presenza di diversi tecnici così andrebbe a togliere al Carroccio e agli azzurri molti dei ministeri chiave da tempo nel loro mirino. In più Salvini e Berlusconi sarebbero convinti che il centrodestra abbia una classe dirigente pronta a dare vita a quel “governo di alto profilo” invocato nei giorni scorsi da Meloni.

Le sfide da affrontare però saranno molto impegnative per Giorgia Meloni: dall’inflazione al caro-bollette fino alla guerra in Ucraina e all’attuazione del Pnrr. Per non bruciarsi subito a Palazzo Chigi, le servirà una squadra di governo degna di tal nome.

Da qui il braccio di ferro con i suoi alleati: come sempre fatto alla fine il centrodestra troverà una sintesi anche per la lista dei ministri che dopo le consultazioni dovrà essere consegnata al presidente Mattarella, ma difficilmente questo lodo potrà accontentare tutte le parti in causa.

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