Chi è e quanto guadagna Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno del governo Meloni

Alessandro Cipolla

21 Ottobre 2022 - 19:43

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La biografia e il futuro stipendio di Matteo Piantedosi, il prefetto indicato come ministro dell’Interno del governo Meloni.

Chi è e quanto guadagna Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno del governo Meloni

Chi è Matteo Piantedosi? Nell’immancabile toto-nomi quello dell’attuale prefetto di Roma è sempre una delle poche certezze e le consultazioni al Colle con la successiva lista dei ministri ha confermato il ruolo affidato nel governo Meloni a Piantedosi.

Matteo Piantedosi infatti è quindi diventato il nuovo ministro dell’Interno, per una sorta di ritorno al Viminale dove è già stato con l’incarico di capo di gabinetto quando il titolare del ministero era Matteo Salvini.

Proprio Salvini da tempo è stato descritto come desideroso di tornare a essere lui il ministro dell’Interno ma, preso atto del parere contrario di Meloni, allora si sarebbe “accontentato” nel vedere il suo ex capo di gabinetto al Viminale.

Vediamo allora la biografia di Matteo Piantedosi, dando uno sguardo anche a quello che sarà il suo stipendio con la nomina, ormai confermata, a ministro dell’Interno del governo Meloni.

Interno: la biografia di Matteo Piantedosi

La biografia di Matteo Piantedosi è quella del perfetto uomo di Stato. Napoletano classe 1963, è sposato e ha due figlie. Per quanto riguarda gli studi, è laureato in Giurisprudenza e nel 1989 è entrato nell’Amministrazione civile svolgendo per otto anni il ruolo di capo di gabinetto alla Prefettura di Bologna.

Nel 2009 è arrivata la prima chiamata al ministero dell’Interno, dove ha diretto l’Ufficio Relazioni Parlamentari presso l’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari. Il passaggio successivo è stato a Lodi, dove nel 2011 è stato nominato prefetto.

La carriera di Piantedosi poi è proseguita spedita: vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza per l’attività di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza 2007/2013” e poi il ritorno a Bologna nel 2017 come prefetto.

Con la nascita del primo governo Conte, Matteo Salvini lo ha voluto al ministero dell’Interno come proprio capo di gabinetto, mantenendo l’incarico anche dopo l’arrivo al Viminale di Luciana Lamorgese.

Infine nell’agosto 2020 è stato nominato prefetto di Roma, incarico questo che presto dovrà lasciare con il passaggio al Viminale e l’incarico da prossimo ministro dell’Interno.

Il possibile stipendio

Matteo Piantedosi, diventando ministro, incasserà uno stipendio complessivo che è di 9.203,54 euro al mese, quello previsto per una figura tecnica. Dal luglio 2019 però è entrata in vigore una norma che prevede un taglio del 3,7% dei compensi, anche per i sottosegretari ma sempre solo quelli tecnici.

Al netto il totale dovrebbe essere di circa 4.500 euro al mese per un ministro tecnico, visto che ci sono da considerare sul totale lordo anche le trattenute per la pensione e il fondo di credito.

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