L’overconfidence dei consulenti finanziari è sempre impunito: per questo sbagliano serenamente le previsioni

Vincenzo Imperatore

19 Aprile 2023 - 07:54

condividi

Nelle valutazioni sul futuro si tende troppo spesso a sopravvalutare la propria capacità di stimare quello che succederà.

L’overconfidence dei consulenti finanziari è sempre impunito: per questo sbagliano serenamente le previsioni

«Dopo che le cose sono successe, tutti sono capaci a prevederle!»
Si tratta di un rituale psicologico a cui, spesso, ci siamo sottoposti un po’ tutti e che è ancestrale, antropologico. Anche Cicerone diceva: «I troiani sono sapienti sempre in ritardo».
Nel campo della finanza, però, il «senno di poi» si traduce nella credenza, necessaria per fare previsioni, che, voltandoci a esaminare il passato, si possano scorgere nei fatti, cosi come si sono succeduti, tendenze presentate come espressione di andamenti sistematici.
[...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it