Lorenzo Fioramonti è stato indicato come ministro dello Sviluppo Economico in un governo del Movimento 5 Stelle: vediamo la sua biografia e la sua storia.
È Lorenzo Fioramonti il prescelto da Luigi Di Maio per ricoprire il ruolo di ministro dello Sviluppo Economico in un eventuale governo del Movimento 5 Stelle. Ad annunciarlo è direttamente il candidato premier pentastellato durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Quello di Fioramonti era comunque un nome che girava da diverso tempo, essendo anche candidato alle elezioni politiche del 4 marzo tra le fila del Movimento. Cerchiamo di scoprire allora qualcosa di più su questo economista e perché Di Maio punta molto su di lui.
La biografia di Lorenzo Fioramonti
Da sempre quella di Lorenzo Fioramonti è una figura accostata ai cosiddetti “cervelli in fuga”. Classe 1977, per affermarsi infatti l’economista è dovuto andare quasi letteralmente in capo al mondo, ovvero in Sudafrica.
Attualmente infatti è professore ordinario di Economia Politica all’Università di Pretoria, dove dirige il Centro Studi sull’Innovazione nella Governance. Inoltre sempre nella città sudafricana è Vice Direttore del campus sullo sviluppo sostenibile Future Africa.
Prima di ottenere gratificazioni professionali all’estero, in patria Fioramonti ha dovuto ingoiare parecchi bocconi amari. Dopo una laurea in Storia del pensiero politico ed economico moderno presso la facoltà di Filosofia all’Università Tor Vergata di Roma e un dottorato in Scienze Politiche presso l’Università di Siena, come racconta lui stesso in Italia per lui le porte sembravano essere tutte chiuse.
Mi fu spiegato che nel mondo accademico italiano esistono delle regole non scritte ma che tutti conoscono. La prima è che bisogna aspettare il ‘proprio’ concorso”. Ovvero, salvo eccezioni, i concorsi sono banditi per qualcuno in particolare. La seconda, è che non ci si presenta a un concorso a meno che non si sia stati invitati a farlo.
Da qui la decisione di andare prima in Germania, sua moglie è tedesca, per poi trovare la consacrazione definitiva in Sudafrica. Una lontananza questa che però non ha sopito la voglia di essere protagonista anche nel nostro paese, con le porte della politica che ora si sono aperte per questo rampante professore.
Ministro con il Movimento 5 Stelle
Il primo approccio di Lorenzo Fioramonti con la politica è stato con l’Italia dei Valori, collaborando a titolo gratuito con Antonio Di Pietro quando l’ex magistrato decise di fondare il suo partito.
L’avvicinamento con il Movimento 5 Stelle invece è più recente. Merito del deputato grillino Giorgio Sorial che nell’aprile del 2017 invitò Fioramonti a un convegno sullo sviluppo economico e il benessere sociale.
L’intervento del professore colpì molto i vertici del Movimento, che in particolare hanno apprezzato la visione negativa che Lorenzo Fioramonti ha del Pil, visto come un indicatore non idoneo a orientare le scelte politiche ed economiche di una nazione.
Da quel momento è stato un colpo di fulmine, con il professore che è stato candidato dal Movimento in queste elezioni. Ma non solo, Luigi Di Maio ha fatto proprio il suo nome per l’eventuale ministro dello Sviluppo Economico di un suo governo.
Dopo tante delusioni professionali, adesso è la carriera politica di Lorenzo fioramonti che sembrerebbe essere pronta a decollare.
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