Le migliori applicazioni per il controllo delle spese aziendali

Niccolò Ellena

20 Gennaio 2023 - 10:00

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Controllare le spese è fondamentale per ogni azienda, ecco quali sono le migliori applicazioni per farlo in maniera semplice.

Le migliori applicazioni per il controllo delle spese aziendali

Gestire le spese aziendali è fondamentale per ogni società. Oggi riuscirci è semplice, poiché esistono numerose applicazioni che lo permettono. Grazie ad esse è possibile non soltanto controllare la spesa, ma anche gestire le fatture e molto altro ancora.

Scegliere tra le varie applicazioni disponibili può non essere semplice, motivo per cui la redazione di Money.it ne ha selezionate 10 per aiutarvi. Ecco quali sono e come funzionano.

1- Qonto Business

Con Qonto Business è possibile gestire con una sola app tutti gli aspetti della finanza aziendale della propria società, rendendo così i processi più rapidi ed efficienti. Utilizzando Qonto è possibile sfruttare la fatturazione elettronica, così da poter creare e inviare o ricevere e pagare le fatture in un’unica comoda soluzione.

È possibile inoltre gestire al meglio le spese: l’amministratore può impostare un limite di spesa alle carte Mastercard connesse (fornite con Qonto Business) e monitorare i flussi di denaro, in modo da non perdere mai il controllo. Anche la contabilità, infine, si semplifica. Con Qonto infatti è possibile digitalizzare le ricevute e categorizzare le spese, per essere sempre organizzati al meglio. Per i business che ne necessitano, Qonto Business mette a disposizione anche dei POS portatili di Nexi, fondamentali per i pagamenti digitali; e la possibilità di pagare gli F24 in pochi clic.

2- Revolut Business

Revolut Business permette di inviare denaro in tutto il mondo con tariffe competitive, permettendo perciò alle aziende di risparmiare. Offre un servizio integrato, è quindi possibile effettuare e ricevere pagamenti da un solo conto bancario. Permette inoltre di cambiare il proprio denaro in circa 28 valute.

Con Revolut Business è possibile ottenere grande flessibilità per la propria azienda e per i propri dipendenti, senza tuttavia perdere mai il controllo delle spese. È possibile avere carte di credito aziendali sia fisiche, sia virtuali, che possono essere gestite dall’amministratore da un conto unico.

È inoltre possibile generare rapidamente e inviare le fatture per poi conservarle in maniera ordinata, senza il rischio di smarrirle. Per avere una customer experience di livello elevato, infine, Revolut Business offre la possibilità di usufruire della sua API e di collegarla alle proprie applicazioni aziendali, così da avere un’esperienza più integrata.

3- Wise Business

La caratteristica principale di Wise Business è la semplicità: grazie a un’interfaccia molto chiara, la gestione delle finanze aziendali diventa molto più semplice. In un unico menù è possibile inviare e ricevere i pagamenti; gestire il team di dipendenti e ordinare nuove carte aziendali.

Per quanto riguarda proprio le carte, è possibile conoscere i flussi in entrata e in uscita, in modo da tracciare rapidamente tutte le spese. È possibile convertire le valute in maniera rapida e con bassi interessi, quelle disponibili sono circa 40. Anche per Wise Business è disponibile un’API.

4- N26 Business

Sono sufficienti pochi minuti per aprire il proprio account business con N26 e ricevere il proprio IBAN italiano. Per le proprie spese si riceve una pratica carta di debito Mastercard Business, con la quale è possibile effettuare pagamenti in Italia e in tutti i Paesi con l’euro senza commissioni.

Con N26 è disponibile anche il cashback, infatti, con la carta Mastercard, si riceve indietro lo 0,1% (0,5% con la carta di debito N26 Metal) di ciò che si spende. N26 Business è particolarmente indicato per i freelance, poiché è fatta a posta per rendere la loro vita più semplice.

Con la funziona Statistiche, è possibile tenere traccia di tutte le entrate e le uscite dal conto. Grazie al monitoraggio delle spese poi, realizzare la dichiarazione dei redditi diventa molto semplice il che fa risparmiare molto tempo al professionista.

Le carte business disponibili sono 4: Standard (0,00 euro al mese), Smart (4,90 euro al mese), You (9,90 euro al mese), Metal (16,90 euro al mese). Naturalmente, come il prezzo, anche le possibilità offerte dalle singole offerte variano.

5- Tide Business

Tide Business è un’ottima app per il controllo delle spese aziendali, ma questa non si rivolge soltanto alle società strutturate, bensì anche ai liberi professionisti e alle piccole aziende. Gli account che è possibile aprire sono di quattro tipi diversi: Free (0,00 sterline al mese), Plus (11,38 euro + IVA al mese), Pro (21,62 euro al mese + IVA) e Cashback (56,92 euro al mese + IVA).

Le funzioni di ogni conto, così come il prezzo, variano. A titolo esemplificativo, la versione Cashback offre: 3 carte di credito aziendali gratuite; 150 trasferimenti di denaro al mese gratuiti; prelievi con commissioni a circa 1 euro; possibilità di programmare i pagamenti; creazione e invio di fatture gratuito; supporto per l’uso dell’app sia telefonico, sia in-app; e cashback allo 0,5% sulle proprie spese.

6- Brex

Quest’app permette di gestire in maniera facile e veloce le proprie spese aziendali. Brex offre due soluzioni: una per le startup e una per le aziende più grandi. Con quest’app è possibile conservare le fatture e le ricevute senza il rischio di smarrirle, tracciare le spese dei dipendenti dell’azienda e modificare i limiti di spesa disponibili, cosicché il flusso di denaro sia sempre sotto controllo.

I dipendenti possono aggiungere la loro carta di debito Brex al proprio wallet sullo smartphone, così da pagare semplicemente e in sicurezza. Anche i rimborsi sono processati rapidamente, se si riceve una richiesta, è sufficiente accettarla perché il pagamento venga effettuato subito. Gli utenti di Brex possono infine contare su un supporto costante, 24 ore su 24, sette giorni su sette.

7- Spendesk

Secondo quanto riportato dal sito di Spendesk, attivare un account è molto semplice e richiede tre semplici passaggi. Il primo è collegare il conto aziendale al wallet interno di Spendesk, poi bisogna definire il team, le politiche di spesa e limiti di spesa con le carte aziendali. L’azienda permette di accedere sia a carte fisiche, sia virtuali, il cui flusso viene sempre monitorato dall’app in tempo reale.

Per ogni spesa, ai dipendenti viene ricordato di inserire la ricevuta di pagamento; qualora questa non venga inserita, l’accesso viene bloccato, al fine di evitare truffe in caso di furto della carta o dell’account a essa collegato. Qualora inoltre l’azienda possieda un sistema contabile esterno, con Zendesk è possibile esportare tutti i dati inerenti ai pagamenti, in modo da avere tutti i dati in un unico luogo.

8- Soldo

Soldo è un’app che permette di controllare al meglio le proprie spese aziendali, aiutando gli amministratori non soltanto a risparmiare tempo sulla gestione del controllo dei flussi di denaro, ma anche a individuare possibili sprechi. Soldo offre soluzioni su misura, in particolare, per grandezza dell’azienda (Pmi, no-profit e grandi) e per settore (edilizia, manifattura, cinema e televisione, trasporto e logistica).

A ogni membro del team possono essere assegnate delle carte, fisiche o digitali, il cui flusso di denaro viene rendicontato automaticamente. Gli utenti hanno la possibilità di inserire le ricevute delle spese sostenute con i propri soldi, in modo che l’azienda possa poi rimborsarle (se rientrano nel regolamento). Per rendere l’esperienza più semplice e integrata, Soldo offre la possibilità di avvalersi di un’API.

9- Divvy

Divvy è un software per il controllo delle spese aziendali e ha la caratteristica di essere gratuito. Secondo quanto riportato dal sito dell’azienda, grazie a questo comodo strumento di gestione, le aziende che lo utilizzano risparmiano ogni mese circa 10.000 dollari, e 12 ore per ogni utente. Divvy offre soluzioni personalizzate per aziende (piccole o medie) e di diversi settori: e-commerce, healthcare, tech, costruzioni, viaggi, istruzione, immobiliare, bancarie, energia, supply chain e media.

Chi decide di utilizzare il servizio, può ricevere comodamente delle carte da collegare al software in maniera completamente gratuita. Divvy ha molte funzioni, tra le più importanti si segnalano la capacità di monitorare i flussi di denaro, autorizzare i rimborsi e aiutare a rintracciare gli sprechi.

10- Zoho Expense

Zoho, famoso CRM utilizzato da molte aziende, mette a disposizione dei suoi utenti anche un software per la gestione delle spese aziendali. Il servizio è segmentato in base alla grandezza (piccole, medie e grandi imprese) e al settore delle aziende, quelli attualmente disponibili sono: consulenza, manifatturiero, istruzione, no-profit, salute e marketing.

Il software permette di gestire le spese, autorizzare i rimborsi, tracciare le spese complessive e monitorare gli analytics, in modo da capire se e dove è possibile risparmiare. Il costo del servizio dipende dal tipo di abbonamento che si sottoscrive, al momento sono quattro quelli disponibili: Free (0,00 euro), Standard (3,00 euro per utente), Premium (5,00 euro per utente) e Enterprise (8,00 euro per utente).

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