Sei stanco di ChatGPT e stai cercando alternative AI altrettanto potenti? Ecco le 5 soluzioni che non ti faranno rimpiangere il chatbot di OpenAI.
ChatGPT di OpenAI è considerato ancora oggi il punto di riferimento per ciò che riguarda il mondo dei chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Le sue tecnologie avanzate hanno rivoluzionato il modo in cui si lavora, si ricercano informazioni, si generano testi o di scrivono stringhe di codice.
Con quasi 200 milioni di utenti attivi, ChatGPT continua a occupare le primissime posizioni nelle preferenze del consumatore medio. Ma ci sono in realtà tante altre alternative utili, molte delle quali sono specializzate su singole operazioni e lavorano persino meglio rispetto al servizio di OpenAI.
Sei curioso di sapere quali sono? Allora leggi questa guida, ti elencheremo una lista di ben 5 servizi di AI alternativi a ChatGPT che potrebbero tornarti utili.
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Claude
Una prima soluzione sempre più apprezzata dalla community è Claude, ossia un chatbot LLM (modello di linguaggio di grandi dimensioni) che è stato addestrato per avere conversazioni il più possibile naturali con gli esseri umani.

Oltre alla possibilità di rispondere a domande o di compiere azioni quali il riassunto di lunghi testi, l’editing di foto e video o la ricerca di informazione, la sua peculiarità sta nel riuscire a modificare il proprio tono di voce in base a quello della persona che inserisce il prompt di comandi.
Per l’elaborazione dei testi, la sua creatività viene considerata maggiore rispetto a ChatGPT, così come la sua capacità di andare dritto al punto del discorso, evitando contenuti superflui.
Con l’introduzione di Claude 3, il bot è capace di svolgere anche compiti complessi sfruttando l’analisi visiva per poter prendere come prompt un’immagine statica, degli appunti, delle foto o dei grafici. Grazie all’elaborazione multilingue, può tradurre diverse lingue in tempo reale e creare contenuti seguendo le richieste ricevute.
Oltre alla versione gratuita, c’è la possibilità di attivare quella a pagamento per 20 dollari al mese. I prezzi delle API potrebbero in ogni caso variare in base al modello utilizzato.
Microsoft Copilot
Una comoda alternativa è Copilot, il chatbot di Microsoft che utilizza sia il modello GPT di OpenAI sia quello del motore di ricerca Bing per poter trovare tutte le informazioni più accurate e aggiornate da fornire come risposta.

Uno dei maggiori punti di forza del sistema di Microsoft è proprio la capacità di sapersi adattare sfruttando tutti i modelli a propria disposizione. Grazie alla collaborazione con OpenAI, è in grado di passare da GPT-3.5 a GPT-4 Turbo in base al prompt di comandi ricevuto.
È inoltre in grado di integrarsi con una lunga serie di prodotti e di servizi targati Microsoft, per poter avere tutto sempre a disposizione su qualsiasi programma si sta utilizzando. Per il metodo conversazionale. è possibile scegliere tra ben 3 stili diversi che danno modo di ottenere risposte sempre equilibrate e precise.
Tra i suoi contro, menzioniamo l’utilizzo accessibile solo tramite Microsoft Edge e i prodotti Microsoft e il non accesso alla cronologia delle conversazioni già dopo qualche giorno.
Per poter usufruire dei modelli di AI più avanzati, viene richiesto l’abbonamento a Copilot Pro con costi che partono da 20 dollari al mese.
Google Gemini
Anche Google ha il suo personale bot di AI, ossia Gemini (evoluzione di Bard). In questo caso, parliamo di un modello AI multimodale capace di integrarsi all’intero ecosistema di Google. Al suo interno, infatti, è possibile recuperare informazioni da Docs, Gmail, Drive e via dicendo. Con gli ultimi aggiornamenti, anche Android su smartphone se ne avvale.

Il suo utilizzo garantisce un’esperienza molto simile a quella di una conversazione con gli esseri umani. Ha vari utilizzi, tra cui l’analisi dei dati e la redazione di documenti da zero. Sfruttando il sistema di machine learning, si è potuto addestrare su circa 1,5 trilioni di parole, un numero maggiore persino di ChatGPT.
Segnaliamo infine il suo ragionamento sofisticato e il coding avanzato, grazie al quale poter sfruttare linguaggi di programmazione quali Python, Java, C++ e tanto altro.
Il suo utilizzo è completamente gratuito, ma per accedere al pacchetto completo con le funzionalità avanzate è richiesto un abbonamento a Google Advanced che parte da un prezzo di 19,99 dollari al mese.
Perplexity AI
Se sei alla ricerca di un assistente tramite intelligenza artificiale specializzato in ricerche sul web, allora Perplexity AI è ciò che fa al caso tuo. Si tratta di un potente strumento che combina tutti i modelli AI più avanzati per un’esplorazione approfondita di ciò che il web ha da offrire.

In molti lo considerano una sorta di motore di ricerca evoluto, capace di attingere da fonti live su internet e di fornire citazioni delle fonti in tempo reale.
Il modello di AI è personalizzabile, con impostazioni che danno modo di regolare il formato di output, il tono e la lingua. Grazie alla funzione Pagine, è inoltre possibile esplorare un qualsiasi argomento in profondità partendo da una singola pagina condivisibile.
A differenza delle altre alternative, in questo caso parliamo di un bot non studiato per conversazioni casuali, per la redazione di contenuti o per la creazione di stringhe di codice.
Ha la sua versione gratuita col piano free, mentre per il pacchetto completo l’abbonamento a Perplexity Pro parte da una base di 20 dollari al mese.
Llama 3
Concludiamo la lista con Llama 3, ossia lo strumento AI open-source targato Meta AI che negli anni si è adattato per poter fornire tutti gli strumenti utili a qualsiasi utente che decide di usufruirne.

Il suo addestramento si è basato su una mole di dati molto importante, di modo da poter fornire tutte le informazioni richieste nella maniera più esaustiva possibile. Non a caso, è possibile utilizzarlo per la generazione di contenuti, per la ricerca di informazioni, per la modifica di elementi multimediali e molto altro.
L’architettura del modello dispone di diversi aggiornamenti, tra cui l’attenzione a query raggruppate integrata. Le istruzioni sono sempre ottimizzate, per fornire un mix di campionamento di rifiuto, di ottimizzazione di policy prossimali e delle preferenze dirette.
Il suo uso è sempre gratuito, non esistono versioni a pagamento. Potrebbero tuttavia esserci spese extra collegate a fornitori di terze parti.
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