L’italiana Bending Spoons rileva AOL da Yahoo con un finanziamento da $2,8 miliardi

Giorgia Paccione

30 Ottobre 2025 - 09:55

La tech company milanese amplia il suo portafoglio con l’acquisizione dello storico portale web americano, sostenuta da un maxi pacchetto di finanziamento internazionale.

L’italiana Bending Spoons rileva AOL da Yahoo con un finanziamento da $2,8 miliardi

È ufficiale. Bending Spoons, la società milanese ormai protagonista dello scenario digitale globale, ha annunciato la firma dell’accordo definitivo per l’acquisizione di AOL da Yahoo, un marchio storico del web e tra i principali fornitori internazionali di servizi di posta elettronica. L’operazione, soggetta alle consuete approvazioni regolamentari, dovrebbe essere completata entro la fine del 2025.

L’acquisto è stato sostenuto da un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari, che consentirà a Bending Spoons di sostenere non solo questa acquisizione ma anche future operazioni di M&A. Il finanziamento, articolato in linee di credito Term Loan A e Term Loan B e in una Revolving Credit Facility, è stato fornito da un consorzio di primarie istituzioni finanziarie internazionali, tra cui J.P. Morgan, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, UniCredit, Goldman Sachs e Intesa Sanpaolo.

AOL è un’azienda iconica e amata, che ha superato la prova del tempo e che riteniamo abbia ancora un grande potenziale”, ha dichiarato Luca Ferrari, amministratore delegato e cofondatore di Bending Spoons. “È tra i dieci provider di posta elettronica più utilizzati al mondo, con circa 8 milioni di utenti attivi al giorno e 30 milioni al mese. Intendiamo investire in modo significativo per aiutarla a prosperare nel lungo periodo”.

Un’operazione strategica per Yahoo e un (altro) passo avanti per Bending Spoons

Per Yahoo, la cessione di AOL rappresenta una tappa di una più ampia strategia di focalizzazione sulle proprie attività core. “Questa operazione ci consentirà di concentrarci meglio sui nostri prodotti principali e sui progetti legati all’intelligenza artificiale”, ha spiegato Jim Lanzone, CEO di Yahoo. Dello stesso avviso Reed Rayman, presidente del CdA di Yahoo e partner di Apollo, il fondo di private equity proprietario della società, che ha sottolineato come la transazione permetta ad AOL di entrare in una nuova fase di crescita sotto la guida di Bending Spoons.

L’acquisizione conferma l’approccio di lungo periodo del gruppo milanese, che non ha mai venduto un’azienda acquisita e punta a rilanciare i brand storici attraverso una strategia basata su investimenti tecnologici, design rinnovato, nuove funzionalità e ottimizzazione della monetizzazione.

La strategia di espansione globale continua

Con AOL, Bending Spoons amplia ulteriormente il proprio portafoglio, che già include nomi come Evernote, WeTransfer, StreamYard, Meetup, Remini e altri ancora. Solo poche settimane fa la società aveva annunciato un altro accordo importante: l’acquisizione della piattaforma video Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, la cui chiusura è prevista per il quarto trimestre del 2025.

Fondata a Milano nel 2013, Bending Spoons è oggi una delle tech company europee più attive nel settore delle app e dei servizi digitali, con oltre 300 milioni di utenti attivi mensili e 10 milioni di clienti paganti in tutto il mondo. L’azienda ha costruito la sua reputazione su una cultura aziendale fortemente meritocratica e sull’attenzione alle persone: nel 2025 ha ricevuto più di 600.000 candidature e numerosi riconoscimenti come Great Place to Work.

L’operazione con Yahoo consolida così il ruolo di Bending Spoons come player globale nell’innovazione digitale, capace di unire visione imprenditoriale, solide basi finanziarie e una strategia coerente di crescita a lungo termine.

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