Iva al 4% acquisto Pc per disabili, i chiarimenti dell’Agenzia sui requisiti

Nadia Pascale

11 Aprile 2023 - 10:12

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Quanti Pc per disabili con Iva al 4% si possono acquistare? C’è un limite temporale tra un acquisto e il successivo? L’Agenzia delle entrate chiarisce limiti e requisiti

Iva al 4% acquisto Pc per disabili, i chiarimenti dell’Agenzia sui requisiti

L’Iva al 4% è un’agevolazione riconosciuta ai disabili per l’acquisto di determinati beni che possono migliorare la loro condizione di vita.
Tra i beni agevolabili vi sono i dispositivi informatici che possono aiutare ad affrontare deficit motori, visivi, uditivi o disturbi del linguaggio.

Recentemente un contribuente si è chiesto se vi sono dei limiti alla quantità di Pc per disabili che possono essere venduti con Iva al 4% agevolata. La risposta ad Interpello 282/2023 dell’Agenzia delle entrate appare esaustiva, ma soprattutto sottolinea come in effetti tale limite non sia previsto.
Ecco nel dettaglio a quali fattori devono prestare attenzione coloro che si occupano di vendita di tali prodotti.

PC per disabili: vi sono limiti al numero dei prodotti acquistabili con iva al 4%?

L’Interpello all’Agenzia delle entrate è stato proposto da una società che si occupa di vendita di dispositivi elettronici. Rappresenta che nel corso della sua attività un soggetto si reca presso l’esercizio commerciale e acquista uno smartphone usufruendo dei benefici della legge 104 e in particolare dell’Iva al 4%.

Il venditore ricorda di aver venduto un altro prodotto della stessa natura allo stesso acquirente e che questi non ha provato che il precedente prodotto nel frattempo era stato rubato, era rotto o comunque non più in uso. Chiede quindi all’Agenzia delle entrate se vi sono limiti quantitativi all’acquisto di tale tipologia di prodotto con Iva al 4% e se vi debba essere una distanza temporale minima tra un acquisto e l’altro.

L’Agenzia delle entrate chiarisce nella risposta a Interpello che effettivamente la normativa non prevede limiti agli acquisti con Iva al 4% per pc per disabili e altri dispositivi elettronici che sono suscettibili di “assistere la riabilitazione, o a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso alla informazione e alla cultura”.

Cosa deve controllare il venditore prima di riconoscere l’Iva al 4%?

Pur non essere presente il limite quantitativo, sottolinea l’Agenzia, il venditore deve prestare la massima attenzione al controllo delle certificazioni mediche rilasciate al potenziale acquirente, in essere deve infatti essere specificato a quali ausili per disabili si ha effettivamente diritto in base alla menomazione da cui si è afflitti.

All’interno del certificato medico presentato dal potenziale acquirente deve essere specificato in modo chiaro il nesso funzionale tra il sussidio informatico e la menomazione permanente.

Nel caso in cui nel certificato rilasciato dalla commissione medica che ha certificato l’invalidità non sia scritto in modo chiaro per quali sussidi si possa applicare l’Iva al 4%, tale documentazione deve essere integrata dal certificato del medico curante. Solo se sono rispettati tali requisiti il venditore può riconoscere l’Iva al 4% per l’acquisto di Pc per disabili e altri dispositivi elettronici.

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