Istat: ecco il primo Censimento permanente delle imprese

Massimiliano Carrà

10/05/2019

10/05/2019 - 15:32

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Istat: presentato oggi a Milano il primo censimento permanente delle imprese. La rilevazione partirà il 20 maggio e si concluderà il 16 settembre

Istat: ecco il primo Censimento permanente delle imprese

La prima edizione del Censimento permanente delle imprese è pronta. Presentata oggi alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, la ricerca realizzata dall’Istat sarà avviata il 20 maggio e si concluderà il 16 settembre.

Una delle novità più importanti però riguarda la durata del Censimento. Esso infatti non sarà decennale, ma triennale in modo tale da rilasciare informazioni tempestive e continue.

Come sottolinea il Presidente dell’Istat Blangiardo, il nuovo Censimento permanente delle imprese consentirà di ottenere informazioni più dettagliate, rilevanti e approfondite sulla struttura imprenditoriale e occupazionale del Paese e sui comportamenti e le strategie delle imprese attive.

Informazioni fondamentali per la governance e per l’economia del Paese che in questo momento, in base agli aggiornamenti odierni relativi alle vendite al dettaglio e alla produzione industriale, rischia una stagnazione prolungata.

Come funziona il Censimento permanente delle imprese

Oltre alla durata triennale, il primo Censimento permanente delle imprese presenta diverse novità che riguardano il tipo di rilevazione, e la diffusione dei dati. La prima sarà di tipo campionario, la seconda invece di tipo censuario.

Quest’ultima possibilità è stata resa possibile grazie all’integrazione delle informazioni raccolte dalla rilevazione con quelle contenute nei registri statistici e nelle indagini economiche correnti.

Tutto ciò consentirà di aggiornare annualmente i principali indicatori strutturali a livello nazionale e territoriale. Lo stesso Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha evidenziato l’importanza di questo nuovo Censimento permanente dell’imprese:

“Per un sistema che mostra ancora delle ferite per la crisi economica, il Censimento permanente delle imprese è importante per capire e di conseguenza consolidare la marcia in più che deve intraprendere il nostro Paese. Anche perché va ricordato che in Italia sono presenti diverse imprese eccellenti e innovative. Non è un caso infatti se siamo la seconda manifattura d’Europa”.

La rilevazione interesserà circa 280.000 imprese con 3 o più addetti. Inoltre, la raccolta dei dati avverrà esclusivamente tramite un questionario on line, riservato alle sole imprese selezionate nel campione.

Ma non è tutto. Sono previsti sia l’obbligo di risposta che la relativa sanzione in caso di mancato adempimento e i dati acquisiti saranno coperti dal segreto d’ufficio e dal segreto statistico.

Il primo Censimento permanente delle imprese sarà utile anche per rilevare diversi aspetti fondamentali: l’accesso al credito, l’utilizzo di strumenti finanziari e la responsabilità delle imprese verso ambiente, territorio e collettività.

Come sottolinea Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento per la produzione statistica, non poteva mancare però anche il fattore digitale:

“L’approccio multiscopo del censimento permanente consente di misurare, tra le altre informazioni, il profilo digitale complessivo delle imprese mettendolo in relazione con la propensione all’introduzione di innovazioni e il dinamismo di mercato”.

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