L’Iran entra in guerra? Cosa sta succedendo e quali rischi ci sono

Alessandro Cipolla

3 Gennaio 2024 - 16:21

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Cresce il timore che l’Iran possa entrare in guerra contro Israele: bombe tra la folla a Kerman, il conflitto dalla Terra Santa ora rischia di allargarsi a tutto il Medio Oriente.

L’Iran entra in guerra? Cosa sta succedendo e quali rischi ci sono

L’Iran entra in guerra? È questa la domanda che serpeggia nelle cancellerie di tutto il mondo viste le ultime notizie che sembrerebbero promettere nulla di buono, con l’attentato al cimitero di Kerman che ha gettato il Paese in una sorta di caos.

In occasione del quarto anniversario dell’uccisione di Qassem Soleimani, il generale iraniano ucciso a inizio 2020 da un raid americano, due bombe sono esplose presso il cimitero di Kerman dove era in corso la commemorazione del militare. I media parlano di 103 morti e centinaia di feriti a causa dell’attentato con Teheran che subito ha parlato di “ terrorismo ”.

I terroristi dietro l’esplosione nel cimitero di Kerman sono mercenari di potenze arroganti - ha dichiarato il capo della magistratura iraniana Gholamhossein Ejei - e saranno certamente puniti”. Un chiaro riferimento questo agli Stati Uniti e ai suoi alleati.

Questo attentato arriva proprio nel momento in cui in tutto il mondo si parla del pericolo di un allargamento del conflitto in corso tra Israele e Hamas, con l’Iran che potrebbe entrare in guerra al pari degli Hezbollah che da settimane stanno avendo schermaglie militari con l’esercito israeliano lungo il confine.

Nelle scorse ore il nuovo ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato che “Israele è nel pieno della terza guerra mondiale contro l’Iran e l’Islam estremista”, con questa tragica prospettiva che sembrerebbe spaventare tutti tranne che il governo di Tel Aviv.

L’Iran entra in guerra?

Come si è capito da quello che è stato l’atteggiamento a seguito dell’attacco di Hamas a Israele andato in scena lo scorso 7 ottobre, l’Iran non sembrerebbe avere una gran voglia di scatenare una guerra contro lo Stato ebraico.

In Medio Oriente l’Iran può contare sull’alleanza di ferro con Hamas, Hezbollah, Houthi e diverse milizie in Siria; considerando anche la forza del proprio esercito che considerando pure i riservisti potrebbe arrivare a mobilitare fino a dieci milioni di combattenti, Teheran avrebbe la forza per attaccare Israele.

Nonostante il massacro di civili nella striscia di Gaza, l’Iran però finora si è limitato alle sole minacce anche dopo l’uccisione da parte di Israele del proprio generale Razi Moussavi. Il motivo di questo mancato interventismo è da ricercare dal timore di essere trascinato in una guerra contro gli Stati Uniti.

Gli Usa infatti sono ben presenti in zona pronti a intervenire appena il conflitto tra Israele e Hamas si dovesse allargare ad altri attori, con anche Hezbollah che sarebbe frenato dal timore della reazione americana.

Nel frattempo gli Stati Uniti hanno lanciato il loro primo attacco contro gli Houthi rei di aver attaccato nuovamente una nave commerciale nel Mar Rosso, con gli iraniani che hanno fatto salpare una loro fregata per rimarcare la loro vicinanza ai ribelli yemeniti.

Tornando alla domanda di partenza, alla luce di questo complesso scenario quante possibilità ci sono che l’Iran possa entrare in guerra? Difficile fare una previsione, ma il sentore è che Israele stia facendo di tutto per cercare di trascinare Teheran nel conflitto nella convinzione di potersi sbarazzare una volta per tutte - grazie al supporto americano - dei nemici di sempre nella speranza di poter raggiungere così facendo quella “sicurezza” da sempre auspicata.

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