Molti investitori si domandano se abbia senso investire in Cina nel 2023. Il Paese risulta ancora afflitto da problemi interni ma nonostante questo alcuni analisti si mostrano ottimisti.
L’investimento nel mercato dei capitali cinese è una questione tanto interessante quanto controversa. Sebbene la Cina mostri un’economia in crescita e le aziende quotate presentino P/E allettanti, l’investimento nella borsa cinese può comportare importanti rischi per un investitore poco accorto.
Investire in Cina non è esattamente la stessa cosa che investire nelle borse occidentali. Prima di tutto è opportuno precisare il fatto che in Cina sono presenti tre borse: la borsa di Shanghai, quella di Shenzhen e Hong Kong. Queste rappresentano in termini di capitalizzazione la seconda realtà finanziaria più grande a livello globale, seconda solo a Wall Street. Nonostante le dimensioni del mercato dei capitali, investire in Cina non è affatto facile. Qualora si decida di fare stock picking occorre tenere presente che in Cina esistono più di 5.000 titoli ma solo meno di 800 hanno caratteristiche tecniche tali da poter essere inserite in un benchmark (indice o ETF). [...]
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