Con decreto del Ministro dell’Economia è stato fissato il tasso di interesse legale per il 2026. Buone notizie per i contribuenti con i nuovi importi.
Interessi legali più bassi dal 1° gennaio 2026: con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giorgetti, è stato definito il tasso di interesse legale da applicare nel 2026. Per i contribuenti ci sono buone notizie, infatti, è ancora in calo ed è fissato all’1,6%.
Ecco i nuovi importi degli interessi legali e a cosa si applicano.
Interessi legali 2026
La misura degli interessi legali viene definita ogni anno con decreto del MEF sulla base del rendimento medio annuo lordo dei Titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi e tenendo conto del tasso d’inflazione riscontrato nell’anno.
L’aggiornamento annuale è prescritto dall’articolo 1284 del codice civile.
Per il 2026 il decreto è stato adottato il 10 dicembre 2025 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 dicembre 2025.
Per il 2026 il tasso di interesse legale è dell’1,6%. Si è detto già all’inizio che è ridotto rispetto al 2025, anno in cui è stato fissato al 2%. A sua volta il tasso di interesse legale del 2025 era in discesa rispetto al 2024 quando era fissato al 2,5%.
Recita l’articolo 1 del decreto
La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata all’1,60 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2026.
La riduzione del tasso di interesse legale consente un notevole risparmio soprattutto quando gli importi da versare sono importanti. Il tasso di interesse legale si applica anche al ravvedimento operoso.
Si ricorda, infine, che in alcuni casi sul singolo provvedimento possono essere applicati tassi di interesse diversi. Ad esempio per la rottamazione quinquies prevista nella Legge di Bilancio 2026, è già previsto un tasso di interesse del 4% annuo.
Interessi legali, cosa sono e quando si applicano
Quando ci sono dei ritardi nei pagamenti delle imposte, oltre ad applicarsi le sanzioni, si applicano anche gli interessi legali, ma questo non è il solo caso in cui trova applicazione il saggio di interesse legale.
Gli interessi possono essere considerati in modo semplicistico il costo del denaro, si tratta di una sorta di compenso applicato in caso di ritardi nei pagamenti. L’articolo 1282 del codice civile stabilisce che i crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente.
Gli interessi possono essere convenzionali, se stabiliti dalle parti, ad esempio in caso di prestito di denaro, legali quando previsti per legge o quando le parti non abbiano previsto un tasso di interesse convenzionale.
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