Insurtech, la grande frenata italiana: solo 10 milioni investiti nel 2022

Niccolò Ellena

26/05/2023

26/05/2023 - 15:40

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Momento difficile per gli investimenti nel settore insurtech in Italia. Lo scorso anno nel nostro Paese sono stati investiti soltanto 10,1 milioni di euro a fronte, per esempio, dei 420 della Francia.

Insurtech, la grande frenata italiana: solo 10 milioni investiti nel 2022

Il settore insurtech in Italia è in grande difficoltà: secondo i dati raccolti dall’Italian Insurtech Association (IIA) e da astorya.vc, importante investitore europeo del settore, lo scorso anno in Italia si sarebbe investito in startup 40 volte meno che in Francia.

Questo dato, come emerge dal rapporto «Insurtech Startup Scene: investing in Insurtech» realizzato dalle due realtà, preoccupa giustamente gli stakeholder del settore, che chiedono maggiori investimenti.

Insurtech, servono più investimenti in Italia

Per capire il momento di difficoltà attraverso cui sta passando il settore insurtech in Italia è sufficiente guardare alcuni dei dati messi a disposizione di IIA e astorya.vc: dei round di investimenti che hanno interessato startup insurtech in Europa dal 2020 al 2023, solamente il 5% ha coinvolto l’Italia; i capitali investiti, inoltre, sono stati meno dell’1% del totale.

Secondo i dati, in particolare, in Italia dal 2020 a oggi sarebbero stati annunciati 13 round di investimenti per un totale di 38 milioni di euro investiti, una cifra che sottolinea nuovamente la distanza tra il Paese e i competitor europei.

Lo scorso anno in Italia sono stati investiti solamente 10,1 milioni di euro in startup insurtech, una cifra infinitesimale, se paragonata a quella della Francia, dove sono stati investiti 420 milioni di euro.

Frenata insurtech in Italia: conseguenze e reazioni

A causa delle base cifre investite in startup insurtech in Italia, sono diminuite anche le startup nate nel Paese: rispetto al 2020, le nuove startup nel 2022 sono diminuite del 37,5%, una cifra estremamente rilevante.

Ciò è avvenuto probabilmente perché il Paese non è percepito come un luogo accogliente per questo genere di attività.

Piuttosto che investire in startup insurtech, sembra che gli investitori in Italia preferiscano puntare su altre realtà. Come rivelano i dati raccolti dall’IIA e dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, rispetto al 2021 sono aumentati del 112% gli investimenti in progetti insurtech interni alle grandi compagnie.

Secondo l’82% delle 111 startup operanti in ambito insurtech in Italia mappate dall’IIA, è fondamentale per il Paese aumentare l’ammontare degli investimenti per crescere.

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