L’infortunio sul lavoro con violazione delle norme sulla sicurezza può essere omicidio: il Ddl Barozzino propone l’integrazione del Codice Penale, la pena è il carcere. Ecco le novità.
L’infortunio sul lavoro per mancata sicurezza è omicidio: ecco cosa propone il Ddl Barozzino 2017. Sulla scia dell’omicidio stradale, la lesione grave o gravissima sarà configurata come omicidio sul lavoro secondo l’art. 589 quater del Codice Penale.
Il Ddl Barozzino 2017, introducendo la rilevanza penale della cattiva condotta in ambito di sicurezza sul lavoro, cerca di scongiurare il pericolo di violazione delle norme sull’infortunio sul lavoro.
L’infortunio sul lavoro va prevenuto e bisogna evitare la mancata osservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro: integrare l’omicidio sul lavoro con un Ddl propone una valida soluzione al problema. Vediamo in cosa consiste la proposta del Sen. Barozzino.
Infortunio sul lavoro 2017: Ddl Barozzino propone l’omicidio per violazione della sicurezza
L’infortunio sul lavoro per mancata sicurezza sul lavoro è omicidio, il Ddl Barozzino 2017 propone un’integrazione del reato previsto dall’art. 589 quater del Codice Penale. Identificando la rilevanza penale della violazione, si crea un forte deterrente per la cattiva condotta dei datori di lavoro.
Il Ddl Barozzino, infatti, annette anche altre omissioni riguardo alla sicurezza sul lavoro: l’infortunio, le lesioni gravi o gravissime, qualora si identificasse la responsabilità del datore di lavoro, comporterebbero la reclusione dai 2 ai 7 anni.
Se l’infortunio sul lavoro evidenzia omissioni sulla valutazione dei rischi e sulla nomina, ad esempio, di un responsabile della sicurezza, il reato di omicidio è aggravato: il datore di lavoro rischia dai 5 ai 10 anni di carcere. Ma non è tutto.
Infortunio sul lavoro 2017: omicidio aggravato per violazione e omissioni
Il Ddl Barozzino 2017 sulla sicurezza sul lavoro aggrava la pena per il datore di lavoro anche nel caso in cui l’infortunio provochi lesioni gravi o gravissime al dipendente, oppure che vengano utilizzate attrezzature non conformi.
L’infortunio sul lavoro gode dell’integrazione dell’articolo 590 (parte quinquies) e prevede che il responsabile sconti dai 3 mesi ai 3 anni di carcere, a seconda dell’entità delle lesioni; nel caso di lesioni a più persone la pena è massima, ma non superiore ai 7 anni di detenzione.
La sicurezza sul lavoro necessita ancora di norme che scoraggino le omissioni e la cattiva condotta, soprattutto nel caso di responsabilità su infortunio. Il Ddl Barozzino propone una stretta sulle pene: adesso occorrerà attendere la risposta del legislatore, piuttosto lento in questo ambito.
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