L’inflazione ai massimi di 30 anni mette nei guai il Regno Unito

Violetta Silvestri

23 Marzo 2022 - 15:40

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Con l’inflazione ai massimi dal 1992, il Regno Unito è sconvolto dalla spirale dei prezzi energetici. Sale la pressione su Governo e BoE per interventi che salvino famiglie e imprese.

L’inflazione ai massimi di 30 anni mette nei guai il Regno Unito

La guerra in Ucraina sta sconvolgendo i piani di ripresa economica anche in Regno Unito.

Rishi Sunak ha affermato che la situazione del conflitto rappresenta un rischio la crescita del Paese, con l’inflazione ai massimi decennali che sta già frenando la ripresa.

Mentre i prezzi al consumo sono saliti come non mai dal 1992, il responsabile delle Finanze ha annunciato tagli alle tasse per calmare i costi del carburante.

Il Regno Unito teme colpi pesanti alla sua economia: le novità.

Regno Unito nella morsa dell’inflazione taglia le tasse

Il ministro delle finanze britannico ha annunciato un taglio immediato alle tasse sul carburante nel tentativo di mitigare il pesante colpo al tenore di vita della popolazione.

Nella sua dichiarazione di primavera, Sunak ha annunciato che l’imposta sul carburante sarà ridotta di 5 pence al litro per 12 mesi, un taglio che varrà 5 miliardi di sterline (6,6 miliardi di dollari).

Il Governo spera di ridurre il costo della benzina, in mezzo a un aumento dei prezzi globali del petrolio.

Il Cancelliere dello Scacchiere ha anche aggiornato le previsioni ufficiali, che declassano la crescita prevista quest’anno al 3,8%, da una precedente stima del 6%.

Si prevede che il costo degli interessi del debito raggiungerà un record di 83 miliardi di sterline (110 miliardi di dollari) quest’anno fiscale.

Sunak sta cercando di bilanciare il suo desiderio di mettere ordine nelle finanze pubbliche con l’impegno a iniziare a tagliare le tasse e aiutare i cittadini che lottano per far fronte all’aumento dell’inflazione.

L’obiettivo urgente è proteggere le famiglie e le imprese dall’energia alle stelle e dai costi alimentari, che erano già in aumento all’indomani della pandemia di coronavirus, e ora devono affrontare ulteriori pressioni al rialzo a causa della guerra in Ucraina.

Proprio nella giornata del 23 marzo, l’inflazione del Regno Unito ha raggiunto un nuovo record: +6,2%, la più ala da 30 anni.

Questi numeri crescenti dei prezzi al consumo stanno aumentando la speculazione secondo cui la Banca d’Inghilterra rialzerà maggiormente i tassi di interesse nei prossimi mesi, inasprendo ulteriormente i budget per milioni di famiglie. I mercati monetari scommettono che il tasso chiave, ora allo 0,75%, raggiungerà il 2% entro la fine di quest’anno.

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