L’economia dell’India perde il titolo di più veloce al mondo. Ecco da chi è stata spodestata e per quale motivo.
L’India, l’economia in crescita più veloce del mondo, non è più così veloce. Da chi è stata spodestata?
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, l’economia dell’India ha subito una brusca battuta d’arresto a causa di quella crisi di contanti che il paese si è auto inflitto.
Il FMI ha infatti sottolineato come l’economia indiana sia stata spodestata da quella della Cina. Secondo il World Economic Outlook del FMI, l’economia dell’India è cresciuta del 6,6% nel 2016, mentre quella cinese è cresciuta del 6,7% nello stesso periodo.
Il già citato FMI ha abbassato dell’1% le sue stime sulla crescita dell’India soprattutto a causa di quello shock causato dalla decisione del paese di eliminare dalla circolazione le due banconote maggiori da 500 e da 1.000 rupie. Le vendite sono crollate praticamente in ogni settore, ma ad essere maggiormente colpiti sono stati i gioielli e le costruzioni.
Vediamo allora in che modo quella scelta ha influito sull’India e perché il paese ha perso il titolo di economia in crescita più veloce del mondo.
India: economia frena. Ecco spiegato il motivo
La decisione annunciata l’8 novembre scorso dal primo ministro indiano Narendra Modi è stata presa per combattere e frenare la corruzione e l’evasione fiscale. In realtà il ban delle rupie di taglio maggiore ha rimosso dalla circolazione l’86% del cash - si pensi che l’India è un’economia altamente dipendente dal contante e la decisione del governo ha causato una brusca frenata alla crescita del paese.
Come ricordano alcuni esponenti governativi, l’India è cresciuta del 7,3% nel trimestre che si è concluso a settembre, ossia prima del ban delle rupie. Gli analisti hanno previsto che il rallentamento economico sarà ancora maggiore anche se non si esclude la possibilità di un recupero che potrebbe riportare l’economia dell’India a crescere del 7,2% nel 2017 e del 7,7% nel 2018.
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