IMU precompilata, presto il bollettino a casa. Nessuna scusa per non pagare

Nadia Pascale

6 Agosto 2025 - 10:24

In arrivo l’IMU precompilata, il contribuente presto riceverà l’avviso di pagamento già compilato e dovrà effettuare solo i versamenti come per la TARI.

IMU precompilata, presto il bollettino a casa. Nessuna scusa per non pagare

Presto potrebbero esservi un’importante novità: l’IMU precompilata proprio come la TARI, insomma non si potrà più dire di aver dimenticato il versamento e l’autoliquidazione dell’imposta perché il bollettino verrà recapitato a casa, con gli importi già determinati e si dovrà solo effettuare il versamento.

L’IMU è l’Imposta Municipale Propria, deve essere versata dai proprietari di immobili, esclusa l’abitazione principale.

Ecco cosa cambia con il modello precompilato IMU, vantaggi per i contribuenti e per i Comuni.

IMU, come si paga ora e come si pagherà con IMU precompilata

Attualmente i soggetti passivi del tributo devono provvedere autonomamente al calcolo e al versamento dell’imposta in due rate. La prima in scadenza il 16 giugno di ogni anno e basata sugli importi versati l’anno precedente o in seguito a prima dichiarazione IMU. La prima rata è pari al 50% di quanto pagato l’anno precedente. La seconda rata scade il 16 dicembre di ogni anno e deve essere versata avendo in considerazione eventuali nuove aliquote fissate dal Comune in cui è ubicato l’immobile.
Proprio questo meccanismo potrebbe presto cambiare. Ecco come.

I proprietari di casa (occorre sottolineare che l’obbligo di pagamento non ricade per forza sul proprietario dell’immobile, visto che tenuto al versamento chi detiene il titolo di proprietà, ad esempio l’inquilino, l’usufruttuario, chi riceve il comodato d’uso) che devono versare l’IMU, ogni anno devono verificare se il Comune in cui è ubicato l’immobile ha modificato le aliquote e quindi devono eventualmente procedere a un nuovo calcolo dell’imposta dovuta. L’inquilino paga l’IMU se previsto dal contratto.

Naturalmente queste incombenze, vista anche la vita frenetica attuale, possono risultare pesanti e a volte può anche capitare di dimenticare le scadenze per il versamento. Chi non versa l’IMU, pur essendovi tenuto, rischia naturalmente una sanzione e deve versare l’imposta, sanzioni e interessi.

Tavolo di lavoro per IMU precompilata

Non è la prima volta che si parla dell’introduzione dell’IMU precompilata, ma fino a poco fa era solo un’ipotesi astratta.
Il MEF ha però ora annunciato che si sta lavorando per rendere l’IMU precompilata una realtà.

Sono al lavoro il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con Agenzia delle Entrate, Sogei (partner istituzionale della Pubblica Amministrazione), Dipartimento per le Finanze, PagoPA e la Ragioneria dello Stato.

L’obiettivo è semplificare gli adempimenti per i contribuenti e ridurre il rischio di evasione fiscale.
Con l’IMU precompilata il contribuente riceve da parte del Comune l’avviso di pagamento, proprio come succede già per la TARI, deve, quindi, solo verificare che gli importi calcolati siano giusti, ad esempio possono esservi errori nel calcolo della base imponibile. Effettuato questo semplice controllo, può disporre i pagamenti utilizzando i bollettini a disposizione.
La novità potrebbe entrare in vigore già dall’anno 2026, infatti, la prima riunione tecnica si è svolta il 5 agosto 2026 e ha visto coinvolti tutti gli attori di questa importante novità.

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