Imprenditoria femminile: finanziamenti e agevolazioni 2017

Anna Maria D’Andrea

13 Luglio 2017 - 15:57

Imprenditoria femminile: finanziamenti e agevolazioni anche nel 2017 per le donne che decidono di avviare un’impresa e attività di lavoro autonomo.

Imprenditoria femminile: finanziamenti e agevolazioni 2017

Imprenditoria femminile: anche nel 2017 è possibile presentare domanda di finanziamento e agevolazioni per avviare un’attività in proprio.

L’Italia tutela e contribuisce allo sviluppo dell’imprenditoria femminile: la legge n. 215/1992 ha istituito un Fondo nazionale, con il quale è possibile erogare finanziamenti e agevolazioni alle imprese rosa.

Per poter beneficiare degli incentivi per l’imprenditoria femminile l’azienda deve essere composta in tutto o in parte da donne. La legge, infatti, definisce imprese femminili quelle che rispettano i seguenti requisiti base:

  • titolarità di presenza femminile per le ditte individuali;
  • almeno il 60% dei soci donne per società di persone e cooperative;
  • almeno 2/3 di quote detenute da donne per le società di capitali, il cui organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3.

Inoltre finanziamenti e agevolazioni vengono concessi esclusivamente alle piccole e medie imprese che contino meno di 50 dipendenti e che non superino i 7 milioni di euro di fatturato e che abbiano in attivo uno stato patrimoniale inferiore ai 5 milioni di euro.

Quali sono i finanziamenti che è possibile richiedere nel 2017 e in cosa consistono le agevolazioni per l’imprenditoria femminile? Di seguito proviamo a chiarire quali sono i progetti per cui si può presentare domanda, come fare e quali sono le attività finanziabili.

Imprenditoria femminile: finanziamenti e agevolazioni 2017

Finanziamenti e agevolazioni per l’imprenditoria femminile sono gestiti da Invitalia. Fatta eccezione per il progetto di sostegno all’Autoimpiego, per il quale al momento non sono a disposizione ulteriori fondi, le donne che intendono avviare un’attività d’impresa possono presentare domanda in qualsiasi momento.

Invitalia, ente gestore dei fondi per i finanziamenti agevolati alle imprese, dispone di tre diverse tipologie di incentivi per l’imprenditoria femminile:

  • Smart&Start Italia;
  • Nuove imprese a tasso zero;
  • Selfiemployment

Non si tratta tuttavia degli unici incentivi dello Stato per le imprese in rosa: fino al 31 dicembre 2017 è attiva l’intesa con l’ABI per facilitare l’accesso al credito per le imprese femminili e, inoltre, è attivo il Fondo di garanzia dedicato alle imprese costituite da donne e alle professioniste per la compartecipazione della copertura del rischio sulle operazioni di garanzia.

Esiste un sito appositamente dedicato al Fondo di garanzia per le imprese femminili, che si consiglia di consultare per tutte le ulteriori informazioni. Di seguito vedremo quali sono li incentivi messi a disposizione da Invitalia per le donne che vogliono avviare una nuova attività imprenditoriale.

Imprenditoria femminile: finanziamenti Nuove Imprese a tasso zero

Alle donne che intendono avviare una nuova impresa nel 2017 sono rivolte le agevolazioni del programma Nuove imprese a tasso zero di Invitalia. In cosa consistono?

Per agevolare l’imprenditoria femminile e quella giovanile (possono presentare domanda anche i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni) è possibile beneficiare di un finanziamento a tasso zero per progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e con copertura massima del 75% delle spese complessive.

Per presentare domanda è necessario accedere al sito Invitalia e compilare i moduli messi a disposizione. I finanziamenti a tasso zero verranno erogati alle nuove attività di imprenditoria femminile fino ad esaurimento delle risorse: non ci sono graduatorie ma le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Imprenditoria femminile: Smart&Start Italia per la crescita e la nascita di startup innovative

In favore dei progetti di imprenditoria femminile gli incentivi del programma Smart&Start Italia è possibile beneficiari di un contributo a fondo perduto per un importo pari al 75% delle spese di investimento, non superiori tuttavia a 200.000 euro.

Il 10% in più non soltanto per le imprese femminili ma anche per i giovani fino ai 35 anni.

Le imprese femminili che presentano domanda di accesso alle agevolazioni Smart&Start di invitalia avranno accesso ad un finanziamento fino all’80% dell’investimento. Per le imprese con sede legale nelle regioni del Sud il 20% di tale finanziamento verrà erogato come contributo a fondo perduto.

Imprenditoria femminile: cos’è Selfiemployment

Ulteriore finanziamento rivolto sia alle imprese femminili che ai giovani che non superino i 29 anni d’età è il programma Selfiemployment, rivolto ai giorni NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale e che risultano iscritti al programma Garanzia Giovani

Anche in questo caso le domande saranno valutate sulla base della data di invio, accolte fino al’esaurimento del fondo e non sono previste graduatorie.

Per tutti i dettagli si invita a consultare il sito Invitalia o la guida a tutti gli incentivi per le imprese attualmente in vigore.

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