Il carry trade tra Giappone e USA regge su un fragile equilibrio di tassi. Se salta, potrebbe innescare un sell-off sui Treasury e riaccendere il rischio sistemico globale.
Esiste un equilibrio silenzioso, spesso ignorato nelle narrative di mercato, ma che potrebbe celare il prossimo shock sistemico globale: si tratta del carry trade tra Giappone e Stati Uniti.
Un rischio che i mercati hanno provato a prezzare nel 2024, salvo poi archiviarlo troppo in fretta. Eppure, questo meccanismo di equilibrio potrebbe oggi rientrare con forza al centro del radar di trader, hedge fund e banche centrali.
Il motivo? Un equilibrio monetario precario, fondato sul differenziale dei tassi d’interesse tra la Bank of Japan e la Federal Reserve, che, se spezzato, potrebbe generare turbolenze gravi sia sui mercati obbligazionari sia sui flussi di capitale globali. [...]
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