Il flop della linea moda Fenty ha fatto perdere a Rihanna 36 milioni di dollari

P. F.

23 Ottobre 2025 - 15:46

Rihanna perde 36 milioni di dollari con la chiusura della maison Fenty, la linea di moda lanciata con LVMH. Ecco perché il brand non ha funzionato.

Il flop della linea moda Fenty ha fatto perdere a Rihanna 36 milioni di dollari

Rihanna è una donna da record. Artista e imprenditrice, è tra le musiciste più famose di tutti i tempi, con oltre 250 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Ha infranto barriere diventando l’artista femminile di colore con più ascoltatori mensili su Spotify, la prima donna nera a dirigere una maison all’interno del gruppo LVMH e una delle donne più ricche dell’industria dell’intrattenimento, con un patrimonio stimato di 1,4 miliardi di dollari.

Eppure, anche per l’artista barbadiana non tutto va sempre secondo i piani. Fenty, la sua linea di abbigliamento di lusso, ha subito una perdita di 36 milioni di dollari (circa 31 milioni di euro) e ora rischia la chiusura definitiva. Ma cosa è andato storto?

Le cause dietro al flop della linea moda Fenty di Rihanna

Il marchio, nato nel 2019 in collaborazione con il colosso del lusso LVMH, è stato un progetto epocale: è stata la prima volta dal 1987 che il gruppo francese ha lanciato un nuovo brand da zero.

Fenty è stato concepito come un marchio prêt-à-porter di fascia alta, con capi dai prezzi esclusivi - e proibitivi. Una giacca di jeans costava circa 1.000 dollari, mentre un abito corsetto arrivava a 810 dollari. Tuttavia, questi prezzi si sono rivelati eccessivi per la maggior parte dei fan della cantante, abituati ai prodotti più accessibili di Fenty Beauty e il brand di lingerie Savage X Fenty.

Il colpo di grazia definitivo è arrivato con la pandemia di Covid-19. A causa delle restrizioni, l’artista non è riuscita a monitorare il lavoro negli atelier parigini e nelle fabbriche italiane. Le difficoltà logistiche e la perdita di controllo creativo hanno portato alla sospensione a tempo indeterminato del marchio nel 2021.

Secondo le dichiarazioni del Daily Mail, al momento del lancio del brand Rihanna avrebbe investito 29.988.000 euro, mentre LVMH aveva apportato 30 milioni. L’artista ha effettuato l’investimento tramite la società britannica Denim UK Holdings, acquisendo una partecipazione azionaria del 49,99%.

In un comunicato congiunto, Rihanna e LVMH hanno spiegato le motivazioni dietro alla chiusura della maison: “LVMH e Rihanna riaffermano la loro ambizione di concentrarsi sulla crescita e sullo sviluppo a lungo termine dell’ecosistema Fenty, concentrandosi su cosmetici, cura della pelle e lingerie”.

Rihanna e LVMH puntano su Fenty Beauty e Savage X Fenty

Nonostante tutto, la cantante barbadiana continua a godere di un enorme successo imprenditoriale grazie ai suoi brand Fenty Beauty e Savage X Fenty. Come riportato da Reuters, LVMH starebbe valutando la possibilità di cedere la propria quota del 50% in Fenty Beauty, per una valutazione complessiva che potrebbe toccare i 2 miliardi di dollari.

Il gruppo guidato da Bernard Arnault avrebbe infatti incaricato la banca d’investimento Evercore di analizzare le diverse opzioni per una potenziale vendita. LVMH detiene attualmente la sua partecipazione in Fenty Beauty tramite Kendo Brands, l’incubatore di marchi beauty del colosso francese che controlla anche nomi di rilievo come Sephora e Benefit Cosmetics.

Anche se la maison Fenty non è riuscita a imporsi nel competitivo mercato dell’alta moda, la chiusura del marchio rappresenta una scelta strategica di riallocazione delle risorse verso settori più redditizi e con maggior potenziale di crescita.

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