Il CEO di Stellantis porta pizze e sfogliatelle agli operai di Mirafiori. “Sono uno di voi”

Giorgia Paccione

26 Giugno 2025 - 11:18

Incontro informale tra Antonio Filosa e 300 operai di Mirafiori. Il nuovo CEO di Stellantis fa promesse di investimenti e lancia segnali di vicinanza e fiducia per il futuro del polo torinese.

Il CEO di Stellantis porta pizze e sfogliatelle agli operai di Mirafiori. “Sono uno di voi”

Antonio Filosa, da pochi giorni nuovo amministratore delegato di Stellantis, ha scelto di incontrare i lavoratori dello storico stabilimento di Mirafiori in modo diretto e informale, offrendo loro pizze e sfogliatelle, omaggio alle sue radici napoletane e gesto di vicinanza in un momento di grande incertezza per il settore automotive italiano e, in particolare, per il polo torinese. “Sono uno di voi. A Torino è dove sono nato da un punto di vista professionale e da dove è partita la mia carriera.”, ha dichiarato il manager, sottolineando la sua conoscenza diretta delle difficoltà e delle sfide che i lavoratori affrontano ogni giorno:

Ci tengo a dirvi che so quello che fate, gli sforzi che fate, i problemi che affrontate e la passione che ci mettete perché ho vissuto qui per più metà della carriera. So anche che non è facile per voi e per le vostre famiglie vivere in questo periodo di grande cambiamento e sfida per la nostra industria.

L’incontro, avvenuto presso il Fiat Heritage Hub, si inserisce nel quadro della prima Town Hall globale di Filosa, occasione in cui il nuovo CEO ha voluto lanciare un messaggio di unità e di fiducia non solo ai dipendenti di Torino, ma a tutta la forza lavoro europea del gruppo. “Mirafiori è e resterà un punto di riferimento in Italia per Stellantis”, ha ribadito, promettendo investimenti per il rilancio del polo produttivo e dell’intero comparto.

Filosa incontra i lavoratori e conferma la produzione della nuova Fiat 500

Dietro la convivialità del pranzo offerto agli operai si cela la volontà di ricompattare il clima aziendale in una fase di transizione epocale per Stellantis e per l’industria automobilistica europea. Filosa ha voluto rassicurare i lavoratori sul futuro di Mirafiori, ricordando che “gli investimenti a Torino e in Italia negli ultimi anni sono stati concreti e a lungo termine”.

Il nuovo amministratore delegato ha poi confermato l’avvio della produzione della Fiat 500 ibrida, inizialmente prevista solo nella versione elettrica: “La 500 doveva essere solo elettrica, ma abbiamo deciso di farla anche ibrida - spiega il CEO - già a novembre inizierà la produzione”.

Questa decisione è stata accolta come un segnale di attenzione alle esigenze del mercato e alle difficoltà di una transizione elettrica ancora troppo lenta, soprattutto in Italia. La stima è che grazie alla versione ibrida i volumi produttivi potranno quadruplicare, sostenendo il rilancio di Mirafiori dopo anni di cassa integrazione e riduzione degli organici.

Stellantis: investimenti, sindacati e la necessità di atti concreti

L’incontro tra Filosa e gli operai di Mirafiori rappresenta dunque un tentativo di ricostruire un clima di fiducia in una fabbrica simbolo dell’industria italiana, da troppo tempo alle prese con incertezze produttive e occupazionali. “Non siamo più ex Fca o ex Psa, siamo Stellantis”, ha dichiarato Filosa, invitando tutti a superare le divisioni del passato e a lavorare come un’unica squadra.

Nonostante i toni concilianti e le promesse del nuovo AD, la situazione negli stabilimenti italiani di Stellantis resta complessa. Nel primo trimestre 2025 la produzione a Mirafiori è stata inferiore del 22,2% rispetto al già difficile 2024, con una perdita produttiva che si somma agli annunci di esuberi e alle procedure di licenziamento collettivo che hanno coinvolto centinaia di lavoratori. I sindacati, pur apprezzando il cambio di tono e la volontà di dialogo del nuovo CEO, chiedono atti concreti per il rilancio del sito torinese e per la tutela dell’occupazione. Fim-Cisl sottolinea l’importanza delle rassicurazioni ma ricorda che serve un piano industriale chiaro, mentre Uilm chiede nuove assunzioni e Fiom invoca una vera e propria discontinuità rispetto al passato.

Il gruppo Stellantis ha ribadito per il 2025 un piano di investimenti da 2 miliardi di euro per gli stabilimenti italiani e 6 miliardi di acquisti ai fornitori del Paese, con l’obiettivo di raggiungere la produzione di un milione di veicoli entro il 2030.

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