Green pass, abolizione definitiva sempre più vicina: “Stop anche con 200mila contagi al giorno”

Stefano Rizzuti

17 Marzo 2022 - 10:00

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In arrivo il nuovo decreto contenente le date delle riaperture e l’allentamento del green pass. Per Matteo Bassetti la certificazione verde deve essere eliminata anche con 200mila contagi al giorno.

Green pass, abolizione definitiva sempre più vicina: “Stop anche con 200mila contagi al giorno”

Lo stop al green pass si avvicina. Oggi il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare un nuovo decreto contenente il calendario dell’allentamento delle restrizioni, comprendente tutte le riaperture. E anche l’addio alla certificazione verde.

Negli ultimi giorni, però, con la risalita dei contagi si è iniziato a temere che qualche restrizione potesse restare. Ipotesi che trova il favore di alcuni esperti, ma la contrarietà di altri. È il caso per esempio di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova.

A suo giudizio il green pass deve essere eliminato a qualsiasi condizione, anche nel caso in cui si ritorni a 200mila contagi al giorno. Cosa succederà alla certificazione verde? Verrà cancellata anche in caso di una risalita dei casi? Vediamo cosa potrebbe succedere.

Bassetti: addio a green pass anche con 200mila casi al giorno

Parlando con Adnkronos Salute, Bassetti spiega che il Covid continua a circolare - soprattutto con la variante Omicron - e i contagi potrebbero anche salire a 100-200mila al giorno: “Ma dobbiamo abituarci a questo su e giù, se questo incremento non porta a un aumento dei ricoveri da malattia grave non dobbiamo preoccuparci e quindi si deve aprire tutto”, spiega.

Per Bassetti il green pass deve essere “mandato in soffitta”, mentre andrebbe mantenuto l’obbligo di vaccino per gli over 50 fino al 15 giugno. Però nessun dubbio per l’infettivologo: va eliminato non solo il super green pass, ma anche quello base.

Secondo Bassetti in questa fase è possibile prendersi dei rischi che lui definisce “calcolati”: “Abbiamo imparato a usare strumenti come la mascherina, il lavaggio delle mani e il distanziamento, ci sono e li possiamo usare per difenderci ogni volta ma non devono essere più obbligatori”.

Super green pass sul lavoro, vicino l’addio?

Il governo sembra intenzionato ad abolire il super green pass sul lavoro: l’obbligo per gli over 50 di certificato verde rafforzato dovrebbe sparire, probabilmente dall’1 aprile, quando non sarà più in vigore lo stato d’emergenza. A quel punto sul lavoro potrebbe bastare il green pass base. Inoltre dal 15 giugno dovrebbe arrivare anche lo stop all’obbligo vaccinale per i lavoratori con più di 50 anni così come per il green pass sul lavoro.

Quando e dove verrà eliminato il green pass base

Il certificato verde base presto non servirà più per l’ingresso negli hotel e per fare sport, se dovesse essere confermata la linea prevista dal governo. Resta l’obbligo, invece, su bus, metro, treni e aerei. L’obbligo di green pass dovrebbe essere eliminato anche per i luoghi all’aperto come bar, ristoranti, spettacoli e feste. Poi uno step successivo potrebbe arrivare a maggio, con l’ipotesi dello stop del green pass anche al chiuso.

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