Nuovo look per una delle app di Google più amate in assoluto. Big G ha deciso di lanciare una versione rivisitata da zero, ecco cosa cambia e dove.
Il parco applicazioni di Google è di gran lunga tra i più completi che si possano trovare oggi all’interno del panorama tech. Ce ne sono a decine, ognuna studiata per soddisfare una particolare esigenza, su un particolare dispositivo e per una particolare tipologia di pubblico.
L’aspetto a cui spesso non si dà troppo conto è che ognuna di esse viene aggiornata regolarmente, per un lavoro – quello degli sviluppatori – che non si ferma mai. Proprio nei giorni scorsi, la stessa Google ha lanciato una versione rifatta da zero di una delle app più amate ed utilizzate in assoluto. Se ancora non lo hai fatto, ti consigliamo di aggiornarla subito per godere di tutte le nuove funzionalità e dell’interfaccia rivista.
Google Home per iPhone come nuova
C’è una nuova versione dell’app Google Home per iOS che è già disponibile all’interno dell’App Store. Il programma di restyling prevede una serie di modifiche importanti, a partire dall’interfaccia. Oltre al logo, i cambiamenti si notano già dalla prima apertura del software. Sullo schermo c’è la barra “Chiedi a [nome della casa]”, con un’animazione luminosa per evidenziare il nuovo tool.
Subito sotto si trovano le tre schede: Preferiti, Dispositivi e Automazioni. Ciascuna di esse è accessibile con un semplice swipe verso destra o sinistra. Sono rimasti i riquadri per i dispositivi, con una navigazione resa più semplice grazie al layout fluido.
C’è poi un nuovo pulsante +, che viene mostrato con un piccolo simbolo in verticale, utile per poter aggiungere un nuovo device, creare un gruppo di speaker, configurare un’automazione o collegare servizi di terze parti. Per le impostazioni, la posta in arrivo e le opzioni relative all’account, rimane valido il menu dedicato.
È stato aggiunto anche Gemini
Ma la vera grossa novità di Google Home nella sua nuova versione è l’introduzione di Gemini, l’assistente di intelligenza artificiale di proprietà di Big G. Cosa cambia? C’è innanzitutto la nuova funzione “Chiedi a casa”, grazie alla quale gli utenti possono accedere a un’interfaccia di chat in cui digitare comandi o ricevere suggerimenti visivi sotto forma di carosello.
Si tratta per il momento di un semplice motore di ricerca per dispositivi e azioni, ma molto probabilmente presto il parco strumenti verrà allargato e reso più funzionale. Se ne riparlerà il 1° ottobre, durante l’evento dedicato di Google.
Grazie a questa integrazione, Google punta a trasformare il suo Google Home in un servizio basato sulla conversazione e non più su una semplice dashboard di domotica. Invece che impartire nuovi comandi, basterà parlare ai dispositivi collegati per poterli controllare.
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